Salute: contenimento dei tempi di attesa nel FVG
29 giugno 2007
Udine, 29 giu - I lunghi tempi d'attesa per il ricevimento delle varie prestazioni sanitarie sono un problema per i cittadini e rappresentano una continua fonte di malcontento. E', infatti, risaputa l'importanza (prevalentemente per le patologie più gravi, ma non solo) dell'accesso alle prestazioni sanitarie, e quindi alle cure, in tempi ragionevolmente brevi. A tal scopo, lo Stato, le Regioni e le Aziende sanitarie si sono poste l'obiettivo del contenimento dei tempi d'attesa.
La Regione Friuli Venezia Giulia ha adottato, con la delibera 288 del 2007, il Piano triennale per il raggiungimento di questo fine. Successivamente a tale atto tutte le Aziende sanitarie della regione hanno predisposto il proprio piano d'attuazione. Le linee generali dei piani aziendali, in coerenza con quanto definito dalla Giunta regionale, sono state presentate, oggi ad Udine, nel corso di una conferenza stampa, dall'assessore regionale alla Salute e Protezione Sociale, Ezio Beltrame.
Visto che il tempo d'attesa trattato è la risultante della domanda e dell'offerta, si dimostra necessario intervenire sul governo sia della prima che della seconda. Le linee generali dei piani aziendali, infatti, prevedono: un aumento del volume delle prestazioni più critiche (risonanza magnetica, ecografia, visite oculistiche), la prenotazione secondo i criteri di priorità, il monitoraggio delle prescrizioni, la semplificazione delle pratiche amministrative, una valutazione continua, da parte dei medici di medicina generale, dei volumi e dell'opportunità delle prescrizioni ed il coinvolgimento diretto dei cittadini e delle loro associazioni nel monitoraggio del programma.
Contemporaneamente, ha indicato Beltrame, il Piano regionale prevede anche azioni nel campo della comunicazione, per trasmettere alla pubblica opinione in modo trasparente il lavoro svolto.
Nel corso della conferenza stampa sono stati inoltre presentati nel dettaglio i contenuti dell'accordo di area vasta udinese per il contenimento dei tempi d'attesa, che ha visto allo stesso tavolo l'Azienda ospedaliero-universitaria, rappresentata da Fabrizio Bresadola, le Aziende per i servizi sanitari n.3 " Alto Friuli", rappresentata da Piero Pullini, n.4 " Medio Friuli", rappresentata da Paolo Basaglia, n.5 " Bassa Friulana", rappresentata da Roberto Ferri, ed i privati accreditati.
Un lavoro integrato fra gli operatori pubblici e privati quindi, " a dimostrazione che lavorare insieme è meglio", ha commentato l'assessore Beltrame. L'attuazione, in tale direzione, di una maggiore efficienza del sistema sanitario e, conseguentemente, i benefici per i cittadini del Friuli Venezia Giulia, sono previsti già nei prossimi mesi.
ARC/MCH
Aggiornata il 16 maggio 2013