Lorenzetti: serve concertazione su politiche casa
18 aprile 2007
(regioni. it) Linsediamento del tavolo di concertazione sulle politiche abitative può segnare lapertura di una fase nuova nei rapporti fra lo stato e le regioni su questo tema, puntando al rilancio degli interventi nel settore delledilizia residenziale sociale, lo ha dichiarato Maria Rita Lorenzetti (Presidente Regione Umbria) intervenuta in rappresentanza della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome alla prima riunione del tavolo di concertazione sulle politiche abitative .
Nonostante la situazione complessiva della finanza pubblica è opportuno proseguire in modo più spedito il cammino, appena iniziato con lultima finanziaria, per realizzare una politica per la casa. Occorre un segnale di discontinuità rispetto al passato.
Tre sono, a mio avviso, i passaggi necessari. Il primo punto è stabilire forme di collaborazione tra i diversi livelli istituzionali, statale, regionale e locale, nel rispetto dei ruoli definiti dalla Costituzione.
Il secondo passaggio è rappresentato dalle questioni prioritarie che il tavolo di concertazione può affrontare da subito e che le Regioni hanno già indicato in un documento unitario (http://www.regioni.it/mhonarc/details_confpres.aspx?id=122324). Gli obiettivi da perseguire riguardano: rilancio del mercato delle locazioni; ripresa degli investimenti per la realizzazione di alloggi pubblici; revisione della tassazione sulla casa; incremento della disponibilità del fondo per laffitto; raccordo fra politiche della casa e quelle delle città, puntando sul miglioramento delle condizioni di vita e della sicurezza nei quartieri più degradati delle città; il riconoscimento della edilizia sociale come servizio di interesse generale da inserire negli standard urbanistici.Il terzo passaggio è relativo alle questioni finanziarie. E chiaro che occorrono ingenti risorse economiche. Qualcosa può essere fatto da subito. In ogni caso occorre un rinnovato impegno del Governo per le politiche abitative a partire dal prossimo DPEF e dalla prossima Legge finanziaria. Da ultimo ha concluso Maria Rita Lorenzetti - si può agire per la riqualificazione urbana attraverso le risorse per i contratti di quartiere attraverso una rimodulazione ed una riprogrammazione degli stessi.
Aggiornata il 16 maggio 2013