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Nuove regole per la sicurezza. stop alle morti bianche

1 agosto 2007

ROMA - Nuove regole sulla sicurezza nei posti di lavoro. Prima della pausa estiva la Camera dei Deputati riesce ad approvare in via definitiva il disegno di legge di delega al governo per un testo unico sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. I voti favorevoli sono stati 284; 210 gli astenuti. Un solo contrario. 

Accanto ai princìpi di delega, il disegno di legge introduce una serie di norme di immediata attuazione. Si prevede, in primo luogo, la modifica del sistema degli appalti pubblici al ribasso; l'indicazione dei costi per la sicurezza deve essere espressamente indicata nei bandi di gara; le sanzioni che devono pagare gli imprenditori devono andare ad interventi di prevenzione.

Il costo relativo alla sicurezza non può essere oggetto di ribasso d'asta. Sul fronte della lotta al lavoro nero, il testo prevede l'estensione della legge Bersani non solo ai cantieri edili, ma a tutte le attività produttive, ovvero la sospensione dell'attività dell'azienda se occupa il 20% di irregolari rispetto al totale dei lavoratori, insieme all'impossibilità di partecipare a gare pubbliche.

I lavoratori di imprese in appalto o subappalto, poi, devono indossare una tessera di riconoscimento con le generalità proprie e del datore di lavoro. Il provvedimento, inoltre, introduce un credito di imposta (nella misura massima del 50%) per far partecipare i lavoratori a programmi di formazione, ma solo in via sperimentale per il biennio 2008-2009. A disposizione, per questo, un massimo di 20 milioni di euro l'anno.

Da quanto si apprende da fonti interne al Quirinale, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano avrebbe valutato positivamente le misure approvate dalla Camera. Il Capo dello Stato avrebbe inoltre considerato il clima non conflittuale in in cui si è svolto il dibattito come un segno di grande sensibilità e consapevolezza della gravità del fenomeno degli infortuni sul lavoro.

L'Italia ha un record molto infelice di una media di circa quattro morti al giorno per incidenti sui posti di lavoro.

Aggiornata il 16 maggio 2013