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Turco: sanità orgoglio del paese

4 settembre 2007

www.regioni.it- 4 settembre 2007 ''Il Servizio sanitario pubblico italiano e' l'orgoglio del nostro Paese'', lo ha detto il ministro della Salute, Livia Turco, intervenendo ai microfoni di Radio 24'. Il ministro ha anche sostenuto che “la riforma del sistema delle esenzioni dal ticket va affrontata con il massimo della concertazione e del consenso''.

In Finanziaria con qualche decreto aggiuntivo- spiega il ministro- abbiamo gia' fatto il lavoro istruttorio, ma su un tema cosi' delicato serve la massima concertazione con le parti sociali, cosi' come e' stato fatto per le pensioni".

Per quanto riguarda sempre la prossima Finanziaria il ministro ha detto che chiedera' al Tesoro ''fondi aggiuntivi per nuovi investimenti '', ma ''grazie al patto con le Regioni, mi sento di dire che la Sanita' e' al sicuro'', ha aggiunto. 'Saro' conservatrice, ma il farmaco e' un bene delicato che va usato in modo appropriato per non recare danno ai cittadini. Per questo credo sia meglio attenersi a quanto gia' previsto nel decreto Bersani senza introdurre la liberalizzazione di nuovi farmaci''.

La Turco interviene anche sul problema delle liste d’attesa esaltando il modello Toscana. " Il governo delle liste d'attesa e' un tema 'micro' che si governa all'interno della singola azienda. I cittadini dovrebbero poter fare un monitoraggio, tanto piu' adesso che le aziende ospedaliere sono tenute a fare piani di contenimento delle liste d'attesa. E' importante poi che quando un cittadino non vede erogare la prestazione entro un tempo dato, puo' rivolgersi a un privato e vedersi poi rimborsata la prestazione. E' quanto avviene in Toscana, ma non e' che possiamo estenderlo d'imperio a tutte le regioni".

Nel commentare il film di MichaelMoore dedicato alla Sanita' americana. ''II film - ha detto -ha inorgoglito il nostro Paese'', ricordando che ''l'OMS, attraverso uno studio molto accurato ha definito il nostro SSN secondo al mondo nella sua capacita' di essere servizio universalistico. Noi - ha aggiunto il ministro - abbiamo un SSN che prende in carico il cittadino dalla culla alla tomba, che cura il cittadino a prescindere dal suo reddito, che cura qualunque patologia senza guardare qual e' il costo e abbiamo un servizio sanitario che contribuisce a promuovere una speranza di vita in salute tra le piu' lunghe d'Europa.

Questi sono dati incontestabili che dimostrano quanto un servizio sanitario nazionale pubblico, universalistico e solidale come il nostro debba essere tenuto come un bene prezioso del nostro Paese, vada rispettato e, certo, migliorato''.

Secondo il ministro, pero', ''e' un problema il fatto che i cittadini non ne siano abbastanza consapevoli. Sento il dovere morale di fare apprezzare il SSN ai nostri cittadini''.

 (red/04.09.07)

Aggiornata il 16 maggio 2013