Oms, migliore pianificazione urbana per combattere lobesità
6 settembre 2007
www.ideali.be/it 6 settembre 2007 - Troppi obesi nelle città europee: lOrganizzazione mondiale della sanità invita le città a pianificare gli spazi urbani con lobiettivo di favorire uno stile di vita attivo.
LOrganizzazione mondiale della sanità lancia lallarme sulla difficile fruizione degli spazi urbani nelle città europee nel suo ultimo rapporto che sottolinea lesigenza dellattività fisica promossa anche attraverso unadeguata pianificazione urbana. La scarsa presenza di piste ciclabili e aree attrezzate dove poter svolgere attività sportiva di ogni genere rappresenta un punto debole delle città europee, che hanno visto negli ultimi anni un forte aumento del tasso di obesità dei propri cittadini. Secondo lo studio Oms, la colpa è anche di alcune caratteristiche degli ambienti residenziali che scoraggiano i cittadini dallintraprendere uno stile di vita attivo. Tra questi elementi figurano le difficoltà di accesso alle strutture sportive, le scarse opportunità di trasporto attivo (come le piste ciclabili) ed il diffuso senso di insicurezza nelle aree più periferiche. Le raccomandazioni formulate dallOms puntano cosi a ridurre il divario tra esigenze di pianificazione urbana e necessità di promuovere uno stile di vita attivo: lobesità è attualmente la seconda causa di morte in Europa dopo il fumo. Garantire facilità di accesso ad aree e strutture sportive viene ritenuto il requisito principale per garantire nelle città europee lattività fisica tra i bambini ma anche per la fascia più anziana della popolazione, che va messa in condizione di raggiungere a piedi tali zone. Limpegno dei livelli di governo nazionale e locale è decisivo, secondo lOms, per garantire il raggiungimento di questi obiettivi legati al campo della salute pubblica. Il tema dellaumento dellobesità in Europa è stato rilanciato a livello europeo anche dal Libro bianco sullobesità adottato in maggio, che ha evidenziato limportanza dello sviluppo di un ambiente fisico e sociale che incentivi lattività fisica.
Aggiornata il 16 maggio 2013