Politiche sociali: kosic a convegno su handicap
20 maggio 2008
ARC Trieste, 20 mag - " L'inserimento nel mondo del lavoro costituisce uno dei principali diritti dei disabili". Lo ha sottolineato l'assessore regionale alla Salute e Protezione sociale Vladimir Kosic intervenendo oggi alla Stazione marittima di Trieste al convegno " L'inclusione dei portatori di handicap. Riflessioni e valutazioni nell'anno europeo delle pari opportunità per tutti", promosso dall'associazione Onlus " La strada dell'amore".
Secondo l'assessore, nei confronti dei disabili occorre superare l'approccio basato sul " risarcimento", che è certamente importante di fronte a persone che hanno minori capacità di produrre reddito, ma non più sufficiente. Devono invece affermarsi, sulla base del riconoscimento dei diritti di cittadinanza per tutti, percorsi di " inclusione" e di " anti-discriminazione".
Questo modo nuovo di affrontare il mondo dei disabili, ha sottolineato Kosic, è in linea con quanto stabilito dalle Nazioni Unite per il terzo millennio, che pone l'accento appunto sulla garanzia dei diritti indipendentemente dall'aspetto, dal genere o dalle capacità, diritti riconosciuti dunque alle persone per quello che sono, non per quello che appaiono o possiedono.
L'assessore ha ricordato lo slogan lanciato dal mondo dei disabili " niente su di noi senza di noi", con il quale si afferma il " principio dell'accoglienza". Questo principio va poi tradotto nella realtà assieme ai professionisti, ai politici, agli amministratori locali, proponendo percorsi e contenuti condivisi.
Kosic ha riconosciuto come il Friuli Venezia Giulia, fra le Regioni italiane, sia da sempre all'avanguardia nel campo delle norme a favore della disabilità, un tema che è stato affrontato nella legislazione regionale da almeno trent'anni. Resta invece ancora molto da fare per tradurre nei fatti norme e principi. Con due emergenze in particolare, ha rilevato l'assessore: la domiciliarità e la residenzialità.
Al convegno promosso dall'associazione " La strada dell'amore" si sono confrontati amministratori pubblici, esperti e rappresentanti di associazioni del volontariato in particolare sui temi dell'integrazione e dell'inserimento dei disabili nel mondo del lavoro attraverso l'istruzione e la formazione.
Era presente fra gli altri Giampiero Griffo, dell'esecutivo mondiale del DPI (Disabled Peoples International) e membro della delegazione italiana all'ONU per la preparazione della Convenzione sui diritti dei disabili. Griffo ha sottolineato l'importanza del passaggio dalle politiche dell'assistenza e della sanità alle politiche inclusive, basate appunto su un approccio alla disabilità che si ispiri al rispetto dei diritti umani.
ARC/PF
Aggiornata il 16 maggio 2013