Risorse aggiuntive
22 luglio 2004
L assessore regionale alla Salute e alla Protezione Sociale Ezio Beltrame ha firmato a Udine un accordo con i direttori delle aziende sanitarie del Friuli Venezia Giulia per lo stanziamento di risorse aggiuntive destinate al Servizio sanitario regionale.
L importo complessivo è di 15 milioni di Euro, dei quali 10.5 milioni derivanti dalla Finanziaria regionale, 4.5 milioni ricavati dal fondo di riserva.
Lo scopo dell iniziativa, come ha spiegato Beltrame, è quello di -¨ Mettere in sicurezza le Aziende e di pervenire alla parificazione del loro bilancio assicurando stabilità all intero Sistema sanitario regionale¨.
¨ Nel contempo - ha aggiunto - grazie a questi interventi si mira a innovare il metodo della spesa farmaceutica (sarà risolto il problema della distribuzione dei farmaci che al momento è davvero oneroso) e a ridurre i tempi delle liste d attesa per le prestazioni medico-ospedaliere¨.
Attraverso il patto, siglato da Beltrame assieme al direttore dell Agenzia regionale della Sanità Gianni Tosolini e al direttore regionale della Sanità Cesare De Simone, la Regione intende assicurare una soluzione definitiva ai problemi che interessano il SSR, in quanto le somme che saranno erogate sono vincolate a precisi obiettivi indicati dall Amministrazione.
Il riparto riguarda alcune delle realtà sanitarie, e risponde alle specifiche richieste avanzate. Quelle che non sono indicate hanno già provveduto a mettere in sicurezza i loro bilanci.
ASS. n.1 ¨ Triestina¨ (Ts): 2.350.000 Euro; ASS. n.4 ¨ Medio Friuli¨ (UD): 2.850.000 Euro; ASS n.6 ¨ Friuli Occidentale¨ (PN): 400.000 Euro; Azienda ospedaliera ¨ S. Maria della Misericordia¨ (UD): 6.300.000 Euro; Azienda ospedaliera ¨ S. Maria degli Angeli¨ (PN): 600.000 Euro; Azienda ospedaliero-universitaria (TS): 800.000 Euro; Istituto per l inf. ¨ Burlo Garofalo¨ (Ts): 1.100.000 Euro; Policlinico universitario (Ud): 600.000 Euro.
L assessore Beltrame ha altresì annunciato la costituzione della Consulta regionale per l educazione continua in medicina.
E composta dai soggetti coinvolti nell assistenza sanitaria. Ha l obiettivo di correlare la formazione del settore con gli obiettivi della politica sanitaria regionale.
Aggiornata il 16 maggio 2013