Comitato di pilotaggio interreg iii a italia –austria “collaborazione transfrontaliera per la cura del malato”: primo accordo sull’emergenza oltre i confini e allargamento del progetto alla regione veneto
13 luglio 2004
Emergenza sanitaria più tempestiva e senza confini tra Italia e Austria, nell’ area del tarvisiano, per i cittadini italiani e gli ospiti stranieri che potranno così contare sul mantenimento di rapidi interventi a prescindere da ogni condizione avversa. E’ questo il risultato dell’ importante Accordo tra il Land della Carinzia e la Regione Friuli Venezia Giulia sul “ Trattamento d’ emergenza transfrontaliero”, definito nell’ ambito del Progetto INTERREG III A ITALIA – AUSTRIA, “ Collaborazione transfrontaliera per la cura del malato”, siglato ieri (martedì), a Muggia, dagli assessori regionali alla Sanità di Friuli Venezia Giulia, Ezio Beltrame e Carinzia, Peter Ambrozy. Si tratta del primo accordo del genere, che supera le attuali difficoltà operative derivanti dalle differenti normative statali, grazie ad un processo condiviso tra i tecnici del settore di Friuli Venezia Giulia e Carinzia e consente ai pazienti che ne avranno bisogno, di venire assistiti nell’ ospedale più vicino, l’ Azienda ospedaliera regionale di Villach (LKH Villach). Con il documento elaborato, congiuntamente, vengono infatti individuate le modalità operative tra il team del Pronto soccorso italiano (Centrale operativa 118 dell’ Ospedale di Udine, ASS 3 Alto Friuli) e il servizio di emergenza austriaco (Ospedali di Villach e Klagenfurt).
E’ stato questo uno dei temi centrali della prima riunione del Comitato di Pilotaggio del Progetto INTERREG III A ITALIA – AUSTRIA, alla quale, oltre all’ assessore alla Sanità del Friuli Venezia Giulia, Ezio Beltrame e al precedente assessore, Gianni Pecol Cominotto, hanno preso parte l’ assessore alla Sanità e vicepresidente del Land della Carinzia, Peter Ambozy e Franco Toniolo, Segretario regionale al settore socio sanitario, in rappresentanza di Fabio Gava, vicepresidente e assessore alla Sanità della Regione Veneto, nuovo partner nel progetto Interreg. Presenti i dirigenti dei rispettivi assessorati e i responsabili dei progetti.
“ Con gli accordi assunti – ha dichiarato Beltrame - si consolida e si rafforza la collaborazione tra le tre Regioni al fine di migliorare la salute dei cittadini. Si compie, così, un significativo salto di qualità per la concreta realizzazione dell’ Euroregione nel settore della Sanità. Al riguardo le istituzioni si impegnano a sostenere le sinergie già in atto tra gli operatori sanitari delle tre Regioni”. Piena condivisione al Progetto INTERREG III A e ai suoi futuri sviluppi è stata, quindi, espressa dal vicepresidente della Carinzia, Peter Ambrozy, e dal rappresentante della Regione Veneto, Franco Toniolo, che si sono anche impegnati ad ampliare la collaborazione sui temi di comune interesse, secondo gli indirizzi dell’ Unione europea.
Si è trattato di un’ occasione importante per tracciare un bilancio dei risultati conseguiti in un anno dall’ avvio del progetto che, tramite la collaborazione tra Regioni confinanti, si propone di favorire la libera circolazione dei cittadini tra Friuli Venezia Giulia e Carinzia, sia come pazienti che come operatori del settore sanitario. Obiettivi prioritari di questo progetto sono la semplificazione dell’ accesso ai servizi e alle cure, la promozione degli scambi a livello scientifico e organizzativo e la valorizzazione delle professioni e dell’ operatività delle strutture.
Il direttore dell’ ospedale di Villach Karl Wulz ha, quindi, sintetizzato i risultati sino ad oggi conseguiti dai sei gruppi di lavoro, quali, l’ opuscolo informativo in lingua tedesca sull’ utilizzo delle strutture sanitarie della Provincia di Udine, distribuito in Carinzia e in Friuli Venezia Giulia presso le strutture sanitarie e i pronto soccorso, le farmacie, i caselli autostradali, le aziende di promozione turistica, gli alberghi e i campeggi delle località turistiche. Previsto anche lo scambio di personale tra FVG e Carinzia che proprio nel mese di luglio vedrà la turnazione presso il Pronto soccorso di Lignano di quattro infermieri austriaci e l’ avvio di corsi di lingua tedesca per il personale, a Udine e Latisana e di lingua italiana in Carinzia. Di particolare interesse scientifico il lavoro del Gruppo “ Linfologia” che ha proposto un protocollo per il trattamento diagnostico-terapeutico per i pazienti affetti da linfedema, con la stretta collaborazione tra i medici ospedalieri e i medici di medicina generale, coordinati dal Centro di formazione di Monfalcone.
La riunione è stata presieduta dal Presidente di turno del Comitato di Pilotaggio, il vicepresidente della Carinzia, Peter Ambrozy, che ha ringraziato ufficialmente l’ assessore Gianni Pecol Cominotto per il lavoro svolto e il presidente della Regione, Riccardo Illy, in rappresentanza della Giunta, per il sostegno fornito al progetto, fin dai primi contatti tra le due Regioni.
Aggiornata il 16 maggio 2013