Telesca, fino a 8mila posti per non autosufficienti
14 aprile 2015
Trieste, 14 apr - La Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Salute e Politiche sociali Maria Sandra Telesca, ha aggiornato il fabbisogno di posti letto per anziani non autosufficienti (fabbisogno di residenzialità), aumentando del 25 per cento i posti letto convenzionabili, che raggiungeranno così quota 8.000.
"Si tratterà di un aumento graduale che terrà conto di un corrispettivo e contestuale aumento della qualità oltre che della quantità - spiega Telesca - per accrescere la possibilità da parte dei cittadini di scegliere, nell'ambito della rete dei servizi residenziali per anziani non autosufficienti, le strutture residenziali maggiormente rispondenti alle proprie esigenze nell'ottica di garantire a tutti i cittadini pari opportunità di fruizione e completa accessibilità. L'aumento, inoltre, consente di favorire l'accesso dei soggetti pubblici e privati alla rete dei servizi residenziali per anziani non autosufficienti, perseguendo in tal modo una maggiore concorrenza e un miglioramento della qualità dei servizi".
La Giunta ha applicato i seguenti parametri: 0,05 p.c. della popolazione sino a 64 anni; 0,50 p.c. della popolazione compresa tra 65 e 74 anni; 4,50 p.c. della popolazione maggiore o uguale a 75 anni. L'applicazione dei parametri al territorio regionale, suddiviso in Aziende per l'assistenza sanitaria, comporta la seguente individuazione dei fabbisogni: per l'AAS1 un totale di 1798 posti letto convenzionabili, per ASS2 1.684; per ASS3 1.087; per ASS4 1.614 e per ASS5 1.817.
Attualmente i posti letto complessivi in strutture residenziali regolarmente autorizzati al funzionamento sono 11.039, di cui 8.751 per non autosufficienti e 7.179 convenzionati con le Aziende per l'assistenza sanitaria.
La Giunta ha ritenuto che, fino al completamento del processo di riclassificazione delle strutture residenziali previsto della legge regionale 17/2008, questo numero non possa essere aumentato e che il fabbisogno di posti letto convenzionabili, determinato con i suddetti parametri, costituisca il valore massimo al quale tendere gradualmente dopo il rilascio dei nuovi atti autorizzativi e compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili.
ARC/EP
Aggiornata il 15 aprile 2015