Nuovi ospedali in retetra innovazione e integrazione interesse per il iv convegno di organizzazione, igiene e tecnica ospedaliera. pubblicati gli abstract e a breve gli atti e i poster
9 aprile 2006
Redazione 10 aprile 2006
Per garantire equità, continuità e omogeneità di accesso a prestazioni sanitarie e servizi di qualità per tutti i cittadini il futuro dei nuovi ospedali è nella rete, coordinata e integrata con la complessità delle altre strutture e servizi presenti sul territorio, tramite le innovazioni (Ricerca e ICT) e le infrastrutture, fisiche e immateriali, di informazione, comunicazione e relazioni tra professionisti, istituzioni e cittadini. Una rete diffusa e complessa in cui lospedale si apre sempre più al mondo esterno.
Sono queste alcune interessanti indicazioni emerse dal IV Convegno nazionale di Organizzazione, Igiene, Tecnica e Edilizia ospedaliera. I NUOVI OSPEDALI ESPERIENZE A CONFRONTO Ospedali in rete e servizi di Pronto soccorso, che si è tenuto a Grado, il 6 e 7 aprile, al quale hanno partecipato oltre 250 professionisti. Il meeting annuale caratterizzato da un confronto multidisciplinare tra direttori di aziende sanitarie, igienisti, clinici, ingegneri, architetti, tecnologi, organizzativisti, economisti, informatici e personale infermieristico, costituisce un importante evento scientifico e unoccasione unica di confronto e approfondimento sulle nuove sfide del sistema sanitario, come hanno, a vario titolo, illustrato nei loro interventi la presidente del convegno, ing. Daniela Pedrini, presidente A. E. R. I. A. S. S.-Associazione Emilia Romagna Ingegneri e Architetti Servizio Sanitario, i componenti del Comitato scientifico e tutti i relatori (LINK A LOCANDINA). Il convegno è stato organizzato in collaborazione ANMDO, SItI, CNETO e AERIASS.
Managerialità diffusa, multidisciplinarietà, multiprofessionalità delle equipe clinico assistenziali, informatizzazione, interoperabilità e integrazione con il territorio, sono queste le nuove sfide I grandi ospedali isolati non sono più sufficienti, oggi è necessario programmare e progettare sempre più in modo integrato con la complessità delle altre strutture e servizi presenti sullintero territorio.
I nuovi paradigmi dellorganizzazione per la cura e lassistenza, la rilevanza del contesto, la rapida obsolescenza delle strutture, lesigenza di flessibilità, il ruolo strategico della ricerca genetica medica e delle sue applicazioni, lo sviluppo delle tecnologie informatiche e della telemedicina sono alcuni dei temi approfonditi dai relatori anche attraverso lillustrazione delle principali realizzazioni a livello nazionale.
Nella seconda giornata del convegno quale esempio di rete fortemente integrata sono state approfondite le tematiche di grande attualità inerenti le innovazioni per i servizi di Pronto soccorso.
E proprio per sviluppare ulteriormente questi temi che hanno suscitato un notevole interesse il dr. Gilberto Bragonzi (direttore sanitario dellAUSL di Bologna), a nome del Comitato scientifico, ha illustrato i risultati e le prospettive dei primi sei mesi di attività del Sito Internet I NUOVI OSPEDALI www. ediliziaospedaliera. net
che attualmente registra oltre 25.000 accessi. Bragonzi ha, tra laltro, anticipato che il sito costituirà la sede virtuale per proseguire il dibattito e che oltre agli atti del convegno, approfondimenti e contributi verranno pubblicati su una sezione dedicata (e-mail: redazione@ediliziaospedaliera. net). (Iscrivendosi al sito è anche possibile consultare Abstract, Atti e Poster delle edizioni precedenti).
Infine, il prof. Roberto Fumero, (Dipartimento di Ingegneria Strutturale del Politecnico di Milano), ha presentato la neocostituita SISB Società Italiana per lo studio delle Biotecnologie e delle Tecniche sanitarie, una nuova e interessante realtà che, condividendo lapproccio multidisciplinare, intende sviluppare ulteriori sinergie con gli esperti dei diversi settori, nonché con gli stessi promotori dei Convegni di Grado.
Aggiornata il 16 maggio 2013