Incontro beltrame-collegio d'indirizzo cro aviano il 26/1 presentazione nuova apparecchiatura "mobetron"
22 gennaio 2008
AVIANO - 22 gennaio 2008 L'assessore regionale alla Salute e Protezione sociale Ezio Beltrame ha partecipato nella giornata di ieri ai lavori del Collegio di Indirizzo e Verifica del CRO di Aviano. Dall'incontro è emersa la necessità di individuare nella progettualità pluriennale gli elementi importanti per lo sviluppo dell'Istituto che la legge regionale 14/2006 (Disciplina dell'assetto istituzionale e gestionale degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico) ha definitivamente incardinato nel Servizio sanitario regionale.
Nell'occasione l'assessore ha avuto modo di assistere al completamento delle prove di qualità della nuova apparecchiatura " Mobetron" per la Radioterapia intraoperatoria. Il prof. Mauro Trovò e il dott. Antonino De Paoli, responsabili scientifici del progetto IORT, hanno illustrato il funzionamento, le indicazioni e l'efficacia di questa metodica, già sperimentata presso il CRO da alcuni anni e che oggi si completa con questa nuova apparecchiatura. Tale macchina, tecnologicamente avanzata, è la quarta in Italia. Il Mobetron sarà presentato nel corso del convegno che si terrà al CRO sabato prossimo, 26 gennaio.
Il Mobetron, acceleratore lineare di nuova generazione progettato e realizzato esclusivamente per la Radioterapia intraoperatoria, è stato donato all'istituto dal Club Amici del CRO, costituito dagli imprenditori dell'area trevigiana di Oderzo e dagli imprenditori di Pordenone, con la collaborazione della Fondazione CRUP (Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone) e del GOCNE-Onlus (Gruppo Oncologico Cooperativo del Nord-Est).
La Radioterapia intraoperatoria è una modalità terapeutica innovativa che consiste nell'applicazione di una dose efficace di irradiazione in una singola frazione, limitata e conformata alla sede del possibile residuo microscopico di malattia, definito al momento stesso dell'intervento chirurgico, dopo la resezione della neoplasia. I principali vantaggi della Radioterapia intraoperatoria consistono nella massima precisione nella somministrazione della dose di irradiazione e nella possibilità di risparmiare le strutture sane vicine alla neoplasia, mediante la loro mobilizzazione e dislocazione al di fuori dell'area di trattamento. Tali vantaggi consentono di ridurre il rischio di complicazioni, migliorare il controllo di malattia e di ottenere, in definitiva, una migliore possibilità di guarigione e di qualità di vita dei pazienti.
Il Mobetron favorirà l'impiego della Radioterapia intraoperatoria nelle neoplasie addominali (gastrointestinali, ginecologiche e sarcomi) che attualmente viene eseguita al CRO con la procedura tradizionale (trasporto del paziente dalla sala operatoria in radioterapia) in un numero tuttavia limitato di pazienti. Il Mobetron, che potrà essere collocato nella IV sala operatoria del piano chirurgico, consentirà, semplificando gli aspetti organizzativi della procedura, l'esecuzione di un maggior numero di trattamenti per settimana e offrirà quindi questa nuova opportunità di cura ad un maggior numero di pazienti.
L'acquisizione del Mobetron consentirà quindi di aumentare il volume di attività della Radioterapia intraoperatoria e di realizzare definitivamente il Progetto Radioterapia Intraoperatoria dell'Istituto, coordinato dal dr. Antonino De Paoli, con il progressivo trasferimento degli studi clinici più consolidati nella pratica clinica corrente e lo sviluppo di nuovi programmi che potranno includere i tumori urologici (prostata), le neoplasie del torace (esofago) e del distretto ORL.
ARC/Com/RM
Aggiornata il 16 maggio 2013