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Fvg: beltrame, in dirittura d’arrivo con l’accordo integrativo regionale

27 settembre 2005

¨ Siamo in dirittura d’ arrivo con l’ accordo integrativo regionale che dovra’ essere basato su concetti semplici, con chiari obiettivi misurabili: oggi dobbiamo pagare chi lavora effettivamente e non la burocrazia. Non si puo’ basare il futuro del sistema della salute su un metodo premiante basato solo sul risparmio, su un contenimento fine a se stesso¨.

 

L’ assessore regionale alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Ezio Beltrame, concludendo i lavori del IX congresso regionale della medicina generale, che ha registrato quest’ anno un’ affluenza eccezionale di oltre 800 iscritti, ha ribadito le linee di intervento dell’ amministrazione regionale e ha rilanciato il concetto fondamentale di ¨ clinical governance¨, intesa come sintesi tra eccellenza della cura, verificabilita’ dell’ attivita’ professionale, gradimento da parte degli utenti e coerenza con il finanziamento del servizio. Un governo clinico che richiede ¨ una grande alleanza tra potere politico e i professionisti¨, che e’ stato l’ auspicio che Beltrame ha rivolto ai medici riuniti a Grado.

¨ Per questo ci muoviamo su tre direttrici: il miglioramento dell’ organizzazione, incentivando la medicina di gruppo, il personale di studio, l’ informatizzazione, settore quest’ ultimo su cui stiamo investendo parecchio. La seconda direttrice riguarda il ’ governo clinico’, cioe’ progetti di salute per le persone, soprattutto per i cronici, con obiettivi organizzati a livello di Distretto ed incentivi proporzionati agli obiettivi, governati assieme dal capo Distretto e dai medici. Dobbiamo - ha detto Beltrame - ridurre il piu’ possibile la dispersione e disomogeneita’ degli obiettivi. La terza strada e’, infine, quella della deburocratizzazione. L’ abbiamo gia’ imboccata, ma ci auguriamo che possa proseguire anche con l’ informatizzazione¨.

I dati citati da Beltrame al congresso, organizzato dalla Direzione Salute e Protezione sociale e dal Centro regionale di formazione per l’ area della medicina generale, sono lusinghieri e confermano la tenuta della qualita’ del sistema sanitario regionale.

¨ Sebbene in una temperie di grosse ristrettezze economiche a chiusura bilancio 2004, registriamo quasi 4 mila pazienti in piu’ seguiti dall’ assistenza domiciliare, un tasso di ospedalizzazione che e’ adesso il migliore d’ Italia, una spesa molto bassa. Quindi confermiamo un bilancio di qualita¨’, ha affermato Beltrame.

 

 

Fonte: ASCA

 

Aggiornata il 16 maggio 2013