Casa di riposo Umberto I, Azienda per servizi sanitari "Friuli Occidentale", comune di Pordenone e Federsanità ANCI FVG in rete per la salute dei cittadini e l'integrazione sociosanitaria.

Si è tenuto nei giorni scorsi, presso la casa di riposo Umberto I di Pordenone (piazza della Motta), un incontro fra il Presidente e i componenti del Consiglio di Amministrazione dell'Umberto I, il Presidente di Federsanita Anci FVG dott. Giuseppe Napoli, l'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Pordenone, dott. Vincenzo Romor, e il direttore generale della AAS 5 Friuli Occidentale, dott. Paolo Bordon, sul progetto di fusione delle case di riposo cittadine, all'interno della nuova riforma del sistema socio sanitario regionale.

Il Presidente dell'ASP Umberto I, sig.ra Miria Coan, dopo avere rappresentato ai presenti il progetto di fusione delle case di riposo, ha sottolineato l'importanza di un polo di servizi a favore delle persone anziane ad alta integrazione sanitaria, al fine di attivare circuiti di continuità assistenziale e di accompagnamento alle cure e all'assistenza nelle varie fasi delle vita delle persone fragili ed anziane in città.

L'assessore Romor, a sua volta, ha ricordato che le case di riposo cittadine possono rappresentare un'importante risorsa in quel delicato snodo ospedale - territorio, sul tema delle dimissioni protette e del ricovero in funzione riabilitativa, nel rapporto con le medicina primaria e in generale con il sistema delle cure domiciliari.

Il Presidente di Federsanità dott. Giuseppe Napoli ha ribadito il lavoro svolto da Federsanità per contribuire a qualificare con propri contributi il testo della riforma socio sanitaria e l'importanza delle case di riposo e in generale delle ASP all'interno del sistema integrato dei servizi.

Il direttore generale dell'AAS n.5 Friuli Occidentale, Bordon, da parte sua, ha manifestato interesse per la crescente fusione delle case di riposo, che ritiene un modello sicuramente innovativo per la gestione del welfare territoriale, proponendo un tavolo di lavoro sulle principali questioni aperte nel rapporto case di riposo-ospedale, anche al fine di limitare i ricoveri impropri.

Con l'occasione i presenti hanno potuto visitare i recenti lavori di ristrutturazione che hanno qualificato i diversi servizi della casa di riposo, con particolare riguardo ai nuovi 8 posti letto in camera singola e alla rinnovata area esterna.

Aggiornata il 19 febbraio 2015