Riunione del Direttivo, adesione di Federfarma e progetti per attuare le riforme e Agenda digitale
4 febbraio 2015
La "rete per la salute e l'integrazione sociosanitaria" coordinata da Federsanità ANCI FVG si amplia alla rete delle farmacie presenti sul territorio, la cui adesione è stata ratificata, all'unanimità, nella riunione del direttivo del 2 febbraio.
"Un positivo ritorno che bene si inquadra nel contributo propositivo che Federsanità ANCI FVG intende fornire per l'attuazione delle riforme sanitaria e sociosanitaria, tramite tutti gli associati, aziende per l'assistenza sanitaria, Comuni, IRCCS, ASP - Aziende pubbliche servizi alla persona e consorzi" - ha dichiarato il presidente, Giuseppe Napoli.
Insieme alla Regione, alle farmacie associate a Federfarma e Assofarm (rete delle farmacie comunali), referenti fondamentali per i cittadini sul territorio, ai medici di medicina generale e a tutti i soggetti del SSR - riteniamo - si potranno concretamente rafforzare i "servizi sul territorio".
Al riguardo il presidente regionale di Federfarma FVG, Francesco Pascolini, ha richiamato l’“Accordo quadro regionale sulla distribuzione per conto dei medicinali, sulla revisione dei prezzi massimi di rimborso degli ausili e dei dispositivi di assistenza integrativa per diabetici e sui servizi erogati dalle farmacie convenzionate pubbliche e private” (delibera della Giunta regionale n.1466 del 28 luglio 2014). L'obiettivo è quello di potenziare l'integrazione delle farmacie convenzionate nell'ambito del Sistema Sanitario Regionale (SSR), riconoscendo loro il ruolo di "farmacia di servizi", sia per l'erogazione dei medicinali, sia per attività a carattere sanitario e sociosanitario.
Infine, il comitato direttivo ha approfondito il programma di iniziative tra cui il focus sulle riforme e l'attuazione dell'Agenda digitale sanitaria in FVG, tramite monitoraggi e seminari di approfondimento con i diversi soggetti del sistema, oltre al SSR, i Comuni, le ASP, le farmacie e i cittadini, in particolare le fasce "più fragili", le persone ultra 65enni e disabili.
Aggiornata il 4 febbraio 2015