Welfare - operativa lintesa comuni-asl-medici generalisti sullemergenza caldo/anziani
24 luglio 2006
Il Protocollo di Intesa firmato l11 luglio scorso tra il Ministero della Salute, le Regioni, lANCI (rappresentata dal delegato per il Welfare, Graziano Delrio) e le organizzazioni sindacali dei medici di medicina generale per contrastare e contenere gli effetti dannosi delle ondate di caldo sulla salute della popolazione anziana a rischio nonché per consolidare, in tale fase di criticità, il rapporto tra Comuni e medici di medicina generale (consolidamento ritenuto obiettivo strategico) è ormai entrato nella fase operativa. Secondo il Protocollo di Intesa, al fine di consentire agli anziani a rischio di vivere serenamente la stagione del caldo, il MMG si impegna da un lato a comunicare sistematicamente al comune e allAzienda USL lelenco aggiornato dei propri assistiti in condizione di rischio, in particolare quelli in età pari o superiori a 75 anni, dallaltro ad informare gli stessi assistiti sui servizi o numeri verdi attivati dagli Enti locali, cui rivolgersi in caso di necessità. Nei confronti degli anziani a rischio così individuati, il medico di medicina generale effettuerà inoltre il monitoraggio delle condizioni attraverso controlli telefonici periodici e tramite accessi eseguiti in assistenza domiciliare programmata, sulla base di quanto previsto dai relativi indirizzi ed accordi regionali. Il Comune, anche in collaborazione con le organizzazioni di volontariato operanti sul territorio, si impegna a sua volta ad organizzare un adeguato servizio di sostegno agli anziani a rischio sottoposti a monitoraggio. Sarà ora importante verificare lefficacia di tale Protocollo a tutela della salute delle persone fragili: in particolare, i Comuni potranno segnalare allANCI le criticità ovvero, si spera, i positivi risultati conseguiti attraverso la concreta attuazione del Protocollo di Intesa.
fonte: anci nazionale
Aggiornata il 16 maggio 2013