Sanita appropriata
2 luglio 2006
Ecco i punti programmatici per la sanità: risanamento nel 2009, lotta agli sprechi e alla lottizzazione politica, premiata lappropriatezza, Pil a livello europeo e fondo straordinario per il Mezzogiorno. Per la Turco lobiettivo è azzerare il debito della sanità nel 2009, mentre sarà multato chi abusa del servizio pubblico. Quindi il ministro della sanità ha annunciato aiuti alle regioni meno virtuose, ma senza risultati interverranno i poteri sostitutivi. E tra laltro previsto un progetto per la sanita e lautosufficienza del Mezzogiorno.
E necessaria la certezza delle risorse finanziarie alle Regioni per la sanita: 6,6% del Pil per il triennio 2007-2009 come punto di partenza per la programmazione dei piani e delle politiche regionali, a cui affiancare un Fondo straordinario per le Regioni con grandi difficolta finanziarie. Lobiettivo e lazzeramento del debito entro il 2009.
Il ministro della Salute Livia Turco ha illustrato il programma di Governo sulla sanita durante laudizione in Commissione Affari Sociali della Camera.
Quindi il 6,6% del Pil per il triennio 2007-2009 e il Fondo straordinario per le Regioni con le maggiori difficolta finanziarie sono le indicazioni del nuovo Patto per la spesa sanitaria fra Stato e Regioni, su cui e in corso il confronto.
Confronto che trovera una prima sintesi - spiega la Turco - il 4 luglio quando il Governo presentera le linee del Dpef alle Regioni e verranno esaminate le proposte regionali rivolte allEsecutivo. Per uscire dalla cronica sottostima del Fondo sanitario nazionale, il Patto prevede anche un attento riesame dellappropriatezza dei Livelli essenziali di assistenza e lesame del consuntivo di spesa del 2006, per valutare con le Regioni il reale fabbisogno.
Gli accordi regionali, spiega ancora la Turco, potrebbero includere un sistema di telemedicina che in parte sorregga la collaborazione a distanza, in parte riduca la mobilita degli operatori da Nord a Sud al minimo indispensabile e infine affermi un metodo permanente di collaborazione.
Negli accordi, inoltre, troverebbero spazio intese ad hoc per proteggere i cittadini del Sud dagli alti costi finanziari che le famiglie sono costrette ad affrontare, dai problemi dellalloggio, dellaccesso ai servizi sanitari e delle attese per i trattamenti. Fondamentale intervenire sulle carenze strutturali del Mezzogiorno con finanziamenti ad hoc. Un programma pluriennale di investimenti e la scelta fondamentale e qualificante che vogliamo compiere per i prossimi anni, gia da questo Dpef.
Contro i fenomeni di malaffare a volte presenti nella sanita del Sud,va messo a punto un sistema di monitoraggio - conclude - per controllare lappropriatezza delle prestazioni, dei contratti, degli appalti e landamento dei flussi di spesa.
Un nuovo ticket sanitario sulla negligenza e gli sprechi, da far pagare al sistema ma anche al cittadino che si macchi di comportamenti scorretti e che provocano un danno economico alla collettivita, come ad esempio il mancato ritiro delle analisi effettuate.
Tutto questo Livia Turco lo ha detto in occasione della presentazione delle Linee del programma di governo per la promozione e lequita della salute dei cittadini, durante unaudizione in Commissione affari sociali della Camera. Il ministro ha sottolineato limportanza del concetto di responsabilita: La responsabilita - ha detto - riguarda tutti gli attori, a partire dal medico fino al cittadino: Governo, Regioni, Enti Locali e Aziende sanitarie e ospedaliere. Da qui un invito a fare tutto il possibile affinche la malattia sia evitata: quello che potremmo definire - ha spiegato Turco - come una sorta di dovere di non ammalarsi inteso come assunzione piena di responsabilita di tutti gli attori per evitare le patologie evitabili con stili di vita salubri e azioni di prevenzione efficaci. Ma esiste anche unaltra responsabilita: quella, ha detto il ministro, dellappropriatezza e della lotta agli sprechi: sprechi che sono troppe volte frutto di negligenze e di comportamenti non appropriati. Un esempio su tutti: la prescrizione e la moltiplicazione di esami diagnostici inutili da parte del medico, ma anche il mancato ritiro dei relativi referti da parte del cittadino. Ed e in questo contesto che si colloca lidea di un ticket anti-negligenza: Questa negligenza, che e un venir meno ad un dovere di responsabilita - ha affermato Turco - puo essere sottoposta ad un ticket che perlomeno rimborsi la Comunita di parte delle spese inutilmente sostenute. Lunico ticket che oggi ha un senso - ha aggiunto - e proprio quello sulla negligenza e linappropriatezza. Ma chi dovrebbe pagarlo? Un ticket, ha concluso il ministro, che dovra essere quantificato e pagato dal sistema, in forma di penalizzazioni, ma anche dal cittadino quale vera e propria multa per un comportamento scorretto e per il danno causato alle economie del sistema sanitario.
Ed è guerra alla politica della lottizzazione nella sanita, la Turco ha sottolineato come la politica sia una cosa, la gestione della sanita pubblica unaltra e le due cose devono essere tenute ben distinte. La necessita che la politica della lottizzazione esca definitivamente dalla sanita nel suo complesso - ha affermato il ministro - e una necessita sulla quale auspichiamo si possa creare una reale condivisione tra tutte le forze politiche. Secondo Turco, non si tratta di fare facile demagogia anti-partiti, bensi di fare in modo che la buona politica dei partiti possa riappropriarsi di quella capacita di analisi dei bisogni traducendola in fatti concreti e non in occupazione di posti e incarichi. Lintenzione, ha quindi tenuto a precisare Turco, non e quella di criminalizzare orientamenti e visioni personali, che devono restare patrimonio di ciascuno, ma si vuole affermare che cio che deve determinare la scelta di un direttore generale di unazienda sanitaria o di unospedale - ha concluso il ministro - deve essere il curriculum e lesperienza documentata e non la fedelta a questo o quel partito, qualunque esso sia.
Fonte: www. regioni. it
Aggiornata il 16 maggio 2013