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Stati Generali dell’Invecchiamento Attivo. Dalla Best practice in FVG ad un modello diffuso nel Paese

16 settembre 2022

www.quotidianosanita.it

16 settembre 2022

L’esperienza del progetto FVG IN MOVIMENTO - 10.000 Passi di Salute, sostenuto dalla Regione e coordinato da Federsanità Anci FVG, in quasi 4 anni ha dimostrato che è possibile attuare un progetto di sistema per promuovere concretamente Salute, prevenzione e Invecchiamento attivo, tramite Comuni e Comunità Attive 

16 SET - Dalla prima edizione degli “Stati Generali dell’Invecchiamento Attivo” che si è tenuto ieri a Roma, dopo otto anni di studio e dialogo con le parti sociali che rappresentano il mondo degli over 65, con le società scientifiche che si occupano delle tematiche inerenti all’invecchiamento e con Federsanità che associa le Aziende sanitarie e i Comuni con l’obiettivo primario di favorire l’integrazione sociosanitaria, HappyAgeing - l’Alleanza per l’lnvecchiamento Attivo  ha portato proposte concrete e attuabili per i responsabili politici della Sanità e del Sociale delle diverse forze politiche.

In sintesi, sono quattro le tematiche sul tavolo sulle quali si sono confrontati rappresentanti di istituzioni, parti sociali, società scientifiche, esperti, operatori sanitari e una nutrita platea composta soprattutto da over 65 e sulle quali sono state raccolte esperienze e istanze chiare e condivise da portare all’attenzione dell’agenda politica: immunizzazione, nutrizione, movimento e silver economy.  Vere e proprie fondamenta per l’Invecchiamento attivo, quale risorsa strategica per l’intera società, oggi come domani, da costruire insieme, anche tramite un patto tra generazioni. In sintesi, promuovere l’invecchiamento attivo costituisce per tutti una straordinaria occasione per ripensare e ridisegnare integralmente la società: l’invecchiamento come opportunità sociale, sociologica e sanitaria.
L’esperienza del Fvg (abstract - Giuseppe Napoli - Vice Presidente vicario Federsanità, Presidente Federsanità Anci Fvg)
Le proposte
Gli “Stati Generali” promossi da Healthy Ageing, hanno dimostrato che è possibile favorire un adeguato dialogo tra tutte le professionisti, istituzioni, Associazioni, che hanno il comune obiettivo di promuovere Salute e Prevenzione, come indicato dalla strategia “La Salute in tutte le Politiche”, “One Health”, i Piani nazionali e regionali della Prevenzione – Comunità Attive. Peraltro, puntualmente chiariti anche in tutti gli interessanti documenti richiamati dal Presidente del Comitato Scientifico SIMFER, Maurizio Masucci, dalla dott.ssa Barbara De Mei, Direttrice Reparto Sorveglianza dei Fattori di Rischio e Strategie di Promozione della Salute dell’ISS, dal dott. Ernesto Andreoli, Consigliere e Presidenza SIMFER e dal facilitatore della sessione sul movimento, il dott. Alessandro Stranieri, Dipartimento Scienze Biomolecolari Scuola di Scienze Motorie, Università di Urbino e referente del Comitato Italiano Scienze Motorie.Per procedere “attivamente” in questa direzione, per il presente e per il futuro, a nostro avviso serve un Patto/ grande alleanza “di sistema” tra Stato, Regioni, Aziende sanitarie, università, Comuni per investire di più nella promozione della salute e prevenzione, a livello intersettoriale e multidisciplinare, per promuovere il movimento e i corretti stili di vita per le persone anziane e non solo, per l’intero arco della vita, fin da bambini… Quanto realizzato in Friuli Venezia Giulia dimostra che, con investimenti contenuti ed azioni sinergiche congiunte, è possibile raggiungere risultati concreti! L’importante è crederci e impegnarsi con convinzione ed entusiasmo…

L’esperienza del progetto FVG IN MOVIMENTO - 10.000 Passi di Salute, sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia e coordinato da Federsanità ANCI FVG, in quasi 4 anni ha dimostrato che INSIEME - con il contributo e l’entusiasmo di tutti, no interventi spot - è possibile attuare UN PROGETTO DI SISTEMA, ovvero dare vita a iniziative sinergiche, intersettoriali e multidisciplinari di medio lungo periodo per  promuovere concretamente il "movimento" per le persone adulte e anziane, e in generale, i “corretti stili di vita” per tutte le età

Investire di più in Salute – risorse umane ed economiche - significa, soprattutto, riconoscere e valorizzare adeguatamente le professionalità che si occupano di promozione Salute e Prevenzione, quali ad esempio, i Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie, etc. e tanti professionisti ed esperti, nonché rafforzare i percorsi di formazione interdisciplinare degli operatori per la promozione della Salute e Prevenzione.

A tal fine auspichiamo che le Università possano attivare nuovi percorsi, anche interdisciplinari. proprio in questa proprio in questa direzione, affinché i nuovi medici, a partire dai medici di base e al di là delle diverse specializzazioni, possano essere più consapevoli e competenti anche su questi aspetti legati alla Salute delle persone “globalmente intesa” e si impegnino tramite diverse azioni (es. ricetta per praticare il movimento) per “costruire la Salute” e promuovendo, concretamente, i “corretti/ sani stili di vita”  per l’intero arco della vita.
 
Il Progetto: “FVG IN MOVIMENTO - 10.000 Passi di Salute” dal 2018 al 2022 e oltre. Il progetto, come gran parte di quelli che si propongono di coinvolgere le “Comunità Attive per la Salute” , si fonda e si propone di realizzare, insieme ai soggetti del territorio, un’Ampia Alleanza intersettoriale/interistituzionale/multidisciplinare e pluriennale.
In sintesi, “FVG IN MOVIMENTO - 10.000 Passi di Salute” è sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia, dal novembre del 2018 e coordinato da Federsanità ANCI FVG, in collaborazione con la Direzione centrale Salute, Università degli Studi di Udine, Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche e PromoTurismo FVG ed ha attivato una Rete di 70 Comuni (su 215) con le rispettive associazioni e Gruppi di cammino. Questa “squadra spontanea” ha consentito, in breve, di realizzare e valorizzare 59 percorsi in tutta la Regione, con un’immagine coordinata (cartelloni, depliant, pagine dei siti internet e social dedicata etc.), con la fattiva partecipazione di numerose Associazioni locali, Gruppi di cammino e cittadini. Dopo una sessantina di incontri itineranti per le presentazioni dei singoli percorsi, nella primavera 2022 sono stati attivati anche i corsi teorico-pratici per i Walking Leader / coordinatori di Gruppi di Cammino ( 8 incontri), con il coordinamento del Corso di Laurea in Scienze Motorie dell’Università degli Studi di Udine.
Inoltre, sempre in collaborazione con i citati soggetti, insieme a Comuni e Associazioni locali e, a livello operativo l’Associazione di Laureati in Scienze Motorie A.S.D. Sport & fun FVG, ai primi di ottobre partiranno i Corsi di attività fisica e motoria in 17 palestre comunali che si rivolgono a persone ultra 55enni (ndr. iscritti anche molti ultra ottantenni).  Anche qui i risultati hanno superato le migliori previsioni, tanto che, in poco più di 15 giorni (ndr. 15 settembre) si sono iscritte già circa 400 persone, per cui i posti disponibili sono stati presto esauriti. Un segnale molto importante della volontà di muoversi delle persone che le istituzioni sosterranno ulteriormente anche con prossime iniziative, sia a livello locale che regionale.

Proprio sulla base di questa ed altre esperienze, riteniamo che dopo l’adesione convinta ai principi e strategie dell’OMS (1986, “Carta di Ottawa”), della Strategia interministeriale  “Guadagnare Salute” e poi i Piani nazionali e regionali della Prevenzione, la Strategia “One Health”, stiamo passando davvero alle realizzazioni operative, intersettoriali, pluriennali, etc. e  i numeri confermano che questa è la strada giusta, per “coinvolgere attivamente” - anche in altri settori come quello dell’alimentazione (ONE HEALTH) - cittadini, istituzioni, esperti e comunità locali. In questo modo riteniamo, che siamo tutti vincenti, sia a livello individuale/comunitario, regionale e nazionale.
Sappiamo bene che sono numerose le professioni sanitarie che si occupano di Salute, a vario titolo, con le rispettive esperienze e competenze e ringraziamo tutte; è noto anche che è più facile identificarle richiamando le patologie, mentre parlando di Prevenzione e Promozione della Salute, lo sguardo si ampia a 360^ e questo se  è positivo in termini GLOBALI merita adeguata condivisione, anche in termini di comunicazione e risorse. In sintesi, anche sulla base dell’esperienza della pandemia da Covid-19, siamo tutti più consapevoli che CONVIENE, anche economicamente, INVESTIRE DI PIU’ NELLA PROMOZIONE DELLA SALUTE E PREVENZIONE. E’ ORA DI PASSARE DALLE PAROLE  ( e convegni ) AI FATTI !
Oggi sono maturi i tempi per riconoscere e valorizzare le persone/professioni che si occupano non solo di guarire le persone, ma anche, e per quanto possibile, di NON FARLE AMMALARE. Ad esempio riducendo i fattori di rischio, informando le persone e creando le condizioni perché possano praticare l’attività fisica, mangiare meglio, etc.

Aggiornata il 19 settembre 2022