Sicurezza informatica: Panontin, la Regione FVG è all'avanguardia in Italia
14 gennaio 2015
ARC Udine, 14 gen - È stata presentata oggi a Roma, alla presenza dell'assessore regionale alla Funzione pubblica Paolo Panontin, l'esperienza della Regione Friuli Venezia Giulia in tema di sicurezza informatica, all'interno dell' "Italian Cyber Security Report 2014", lo studio sulla capacità di difesa cyber di oltre 200 Pubbliche Amministrazioni, tra centrali e periferiche includendo Regioni, capoluoghi di Provincia, aziende sanitarie e aziende ospedaliere.
Il rapporto, illustrato dal Centro di Ricerca Sapienza di Cyber Intelligence e Information Security (CIS) e dall'Agenzia per l'Italia Digitale (AGID) in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (DIS), presso l'Università Sapienza di Roma, ha tracciato una fotografia della capacità di difesa cyber di queste Amministrazioni con lo scopo di comprendere quali azioni sviluppare, a livello nazionale e regionale, per migliorare la capacità di difesa della Pubblica Amministrazione (PA) da attacchi informatici.
"La Regione Friuli Venezia Giulia - ha illustrato Panontin - si muove nella direzione di un costante aggiornamento e rinnovamento dei sistemi informatici, tenuto conto anche del continuo progresso tecnologico e della necessità di garantire la salvaguardia e tutela dei dati. È tra le Regioni più strutturate nel campo dell'ICT grazie alle persone, alle competenze disponibili e all'esperienza maturata. Nell'ambito della sicurezza abbiamo investito e operato raggiungendo, a livello nazionale, una posizione di avanguardia dotandoci tra l'altro nel 2005, prima di tutte le altre Regioni, di un CERT (Computer Emergency Response Team). Per questo motivo AGID ha promosso la nostra Regione come caso di studio per la ricerca sul tema."
Il caso di studio illustra come vengono affrontate le problematiche relative alla sicurezza sul nostro territorio, come funziona il SIIR (Sistema Informativo Integrato Regionale), descrive gli elementi peculiari del modello basato sull'integrazione e il ruolo della Regione e della sua Società informatica in house, Insiel S.p.A.
Il documento evidenzia, inoltre, le linee di azione per lo sviluppo dell'ICT regionale nel quadriennio 2014-2018 già previste nel Piano strategico regionale. Nello specifico si prevede lo sviluppo di un data center, il completamento del programma ERMES per la costruzione della Rete Pubblica Regionale tramite il collegamento con infrastrutture a banda larga di tutti i comuni e le strutture sanitarie della Regione, oltre che il coordinamento dello sviluppo da parte di Insiel di un sistema di gestione informatizzata delle procedure di acquisizione di beni e servizi finalizzato alla realizzazione di una Centrale di Acquisto al servizio delle Pubbliche Amministrazioni regionali.
Nelle immagini Paolo Panontin (Assessore regionale Funzione pubblica) alla presentazione dell'esperienza della Regione Friuli Venezia Giulia in tema di sicurezza informatica, nell'ambito dell' "Italian Cyber Security Report 2014" - Roma 14/01/2015 Foto Regione FVG
Aggiornata il 15 gennaio 2015