Politiche sociali : Telesca sì al regolamento di riparto di 10 milioni di euro ai Comuni
29 agosto 2014
Trieste, 29 ago - Il nuovo Regolamento sui criteri di riparto e le modalità di utilizzo dei fondi erogati dalla Regione Friuli Venenzia Giulia a copertura delle funzioni socio-assistenziali, socio-educative e socio-sanitarie dei Comuni, è stato recepito oggi dalla Giunta regionale su indicazione dell'assessore alla Salute e alle Politiche sociali Maria Sandra Telesca.
"Il Regolamento riguarda l'anno in corso, è stato approvato dal Consiglio delle Autonomie Locali (CAL) e fa riferimento alle norme con cui la Regione provvede a sostenere il sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale", afferma l'assessore. "Uno degli obiettivi principali - continua - è il superamento delle disomogeneità territoriali nell'offerta dei servizi, anche se altrettanto importante è la necessità di far fronte ai maggiori costi sostenuti dai Comuni per la promozione e l'attuazione, in quest'ambito, di progetti sperimentali ed innovativi".
"A disposizione - ricorda Telesca - ci sono i 10 milioni di euro già stanziati dall'Esecutivo con una delibera (776/2014) dello scorso aprile". Destinatari del provvedimento sono i Comuni e gli Enti gestori del loro Servizio sociale (SSC) e, per quanto riguarda le aree d'intervento, con questi fondi vengono sostenuti gli interventi a favore di minori stranieri (compresi quelli i cui Stati di provenienza appartengono alla Comunità europea) non accompagnati ed inseriti in strutture, ma anche la realizzazione di progetti o programmi mirati al conseguimento degli obiettivi indicati dalla Regione nelle Linee guida per la predisposizione dei Piani di Zona (PdZ).
In continuità con le scelte effettuate nel 2013 e sempre tenendo conto delle stesse Linee guida, il Regolamento approvato oggi prevede inoltre il consolidamento del sistema associato di governo della Rete locale degli interventi e dei servizi sociali. Un quadro in cui, attraverso questo nuovo strumento, trova definizione anche la tipologia dei servizi e delle prestazioni trasversali alle aree di bisogno, tipologia articolata in welfare d'accesso, servizi domiciliari, servizi a carattere comunitario semiresidenziale ed a ciclo residenziale, misure di sostegno ed assistenza economica.
ARC/LVZ
Aggiornata il 1 settembre 2014