Federsanità ANCI FVG
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LE ASP NELLA RETE DEI SERVIZI E NELL'ECONOMIA SOCIALE" UN PILASTRO PER L'INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA. DELEGAZIONE ASP FEDERSANITA' ANCI FVG ( e CONTRIBUTO) al CNEL per la PRESENTAZIONE DEI RISULTATI DELL'”OSSERVATORIO SUI SERVIZI SOCIALI TERRITORIALI

9 luglio 2025

Una delegazione dei rappresentanti del Coordinamento ASP di Federsanità ANCI FVG ha partecipato ieri (8 luglio) a Roma a al convegno "Le ASP nella rete dei servizi e nell’economia sociale. Ruolo, criticità e prospettive: le proposte del CNEL”.
Si è trattato di una iniziativa molto importante su temi di grande attualità - es. longevità, servizi e strutture per le persone anziane, proposte di riforma del sistema - voluta dal Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro per approfondire il ruolo delle Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (ASP) alla luce della evoluzione demografica e delle normative nazionali e regionali e presentare il  Rapporto nazionale CNEL in materia.
Lo studio, redatto dall’Osservatorio Nazionale sui Servizi Sociali Territoriali (ONSST) https://www.cnel.it/Chi-Siamo/XI-Consiliatura/Commissioni/Commissione-Politiche-sociali-sviluppo-sostenibile-terzo-settore/Osservatorio-Servizi-Sociali-Territoriali
 istituito presso il CNEL, è strettamente correlato al Ddl CNEL “Disposizioni in materia di aziende pubbliche di servizi alla persona”, approvato all’unanimità dall’Assemblea nella seduta del 27 marzo 2025 ed offre una ricostruzione articolata e aggiornata del complesso fenomeno delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza (IPAB) e delle ASP, che ne hanno progressivamente preso il posto, delineandone l’evoluzione storica, l’attuale configurazione normativa e le principali caratteristiche organizzative e operative.
Per il Coordinamento delle ASP di Federsanità ANCI FVG erano presenti al convegno : Stefania Tassotti, Presidente ASP di Paluzza e coordinatrice Presidenti ASP Federsanità ANCI FVG, Deborah Marizza, DG ASP "Pro Senectute" Trieste, Mauro Muzzin, Presidente Collegio Revisori dei Conti Federsanità ANCI FVG ( ASP Umberto Primo Pordenone) e Flavio Cosatto, DG ASP "Ardito Desio" di Palmanova; altri referenti di ASP hanno partecipato via web.  
 
Dopo gli interventi introduttivi del presidente del CNEL, Renato Brunetta e del presidente della XII Commissione "Affari sociali" della Camera, Ugo   Cappellacci, sono intervenuti rappresentanti del Governo, Regioni, ANCI e Comuni, nonchè  delle principali ASP e IPAB di diverse regioni, quali Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Lazio e Toscana. Gli autorevoli interventi sono stati coordinati da Massimiliano Monnanni, Segretario generale del CNEL. Tra i dati del 2025 il censimento ha rilevato la presenza di 578 IPAB e ASP, distribuite su 19 Regioni. In Basilicata non è stata censita alcuna ASP, mentre in Valle d’Aosta, Molise, Sardegna e Calabria è stato registrato rispettivamente un solo ente. In generale, tutti i relatori hanno evidenziato l'importanza del ruolo delle ASP per una fascia crescente della popolazione, insieme alle notevoli criticità derivanti dal notevole e crescente invecchiamento della popolazione, insieme al decrescente numero di nascite e giovani. Il principale dato che emerge dal Rapporto è quello di una realtà viva, diffusa e resiliente, ancorchè in forte sofferenza a causa della generale carente disponibilità di risorse umane e professionali nonchè il riconoscimento normativo ancora incerto e la collocazione  istituzionale e giuridica ancora poco chiara, con disparità di trattamento a livello giuridico, fiscale, economico e di governance.
È stata, inoltre, segnalata l’esigenza di integrare nel Servizio Sanitario Nazionale (SSN) gli enti che operano in modo prevalente e specializzato nell’ambito sanitario, nonché il riconoscimento delle collaborazioni tra enti pubblici e ASP come modalità efficace e trasparente di gestione pubblica integrata. In sintesi, è stato evidenziato   come le ASP, pur essendo tuttora un pilastro della rete dei servizi alla persona, soffrano ancora di un riconoscimento normativo incerto e di una collocazione istituzionale e giuridica poco chiara. Questo ha generato difficoltà gestionali, limitato la loro capacità innovativa e causato svantaggi, soprattutto in termini fiscali, economici ed operativi, rispetto ai soggetti privati profit e non profit.
 
Al termine degli interventi, a nome della delegazione FVG è intervenuta Stefania Tassotti, coordinatrice dei presidenti delle ASP di Federsanità ANCI FVG, che ha richiamato il documento di proposta già trasmesso al CNEL  ( allegato) quale contributo per il citato Ddl,  presentato anche a Federsanità nazionale. Tassotti ha, inoltre, manifestato la disponibilità del Coordinamenti dei Presidenti e Direttori dell’Aziende Pubbliche Servizi alla Persona FVG per partecipare al percorso delineato oggi dal CNEL ( tavoli tematici, "Cabina di regia", etc.) e sviluppare ulteriormente la collaborazione propositiva per innovare e valorizzare il ruolo fondamentale delle ASP, anche di medie e piccole dimensioni, nella rete dei servizi sociosanitari sul territorio.
Al riguardo il segretario generale del CNEL ha ringraziato la rappresentante di Federsanità ANCI FVG per il puntuale contributo fornito che – ha precisato – sarà pubblicato tra gli atti online, entro breve disponibili sul sito www.cnel.it e sarà diffuso a tutte le ASP di altre regioni e altri soggetti interessati.  Il “Rapporto CNEL” sulle ASP ha confermato la necessità di un intervento legislativo di riordino nelle materie di residua competenza statale, cui il Consiglio stesso ha tentato di dare seguito con l’elaborazione di uno specifico Disegno di legge, già trasmesso al legislatore nazionale.
In sintesi, le ASP e le IPAB si configurano ancora oggi come snodi fondamentali nella rete dei servizi socioassistenziali, con un ruolo particolarmente rilevante nell’assistenza alle persone anziane non autosufficienti. Tuttavia, esse si trovano ad operare in condizioni spesso disomogenee e svantaggiose sotto il profilo giuridico e fiscale, delle risorse patrimoniali, dei modelli di governance e della capacità gestionale.  Il lavoro ha, inoltre, evidenziato la necessità urgente di istituire un sistema nazionale sistematico di rilevazione e aggiornamento dei dati su IPAB e ASP, al fine di garantire maggiore trasparenza, efficacia e coerenza delle politiche pubbliche nel settore dei servizi alla persona. Con questi obiettivi, al termine del convegno, il segretario generale ha annunciato l’attivazione di alcuni tavoli tematici per proseguire con i necessari approfondimenti e monitorare i diversi e importanti aspetti indicati nel rapporto CNEL e negli interventi dei relatori, quali ad esempio, il rafforzamento dell' assistenza domiciliare, ASP come "Centri Servi", housing sociale per le persone anziane", etc.  
 

Aggiornata il 9 luglio 2025

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