Formazione: approvati standard per ottenimento qualifica Operatore sociosanitario (OOS)
12 marzo 2016
Trieste, 12 mar - Via libera della Giunta regionale a due delibere, proposte dall'assessore al Lavoro e Formazione Loredana Panariti di concerto con l'assessore alla Salute, Mariasandra Telesca, che definiscono "Indirizzi e standard formativi per il conseguimento della qualifica di operatore sociosanitario" e gli "Standard formativi per il conseguimento della qualifica di operatore socio sanitario - Misure compensative per le persone in possesso del diploma di tecnico dei servizi sociali o tecnico socio sanitario conseguito presso gli Istituti professionali di stato (Ips)". I due documenti poggiano le loro basi su un provvedimento del 2001 nel quale la Conferenza Stato - Regioni sanciva un accordo tra il ministero della Salute e le stesse Regioni per l'individuazione del profilo professionale dell'operatore sociosanitario (Oss) e la definizione dell'ordinamento didattico dei relativi corsi di formazione, a cui ha fatto seguito un decreto legislativo del 2013 che definiva i livelli essenziali delle prestazioni. "Provvedimenti che - ha spiegato l'assessore - rendono necessaria da subito una omogeneità nel territorio regionale nella realizzazione dei corsi di formazione per il conseguimento della qualifica di operatore socio sanitario nelle more della definizione, a livello nazionale, del profilo di competenze relative alla stessa qualifica". Parallelamente all'aggiornamento degli standard formativi per la formazione iniziale dell'operatore socio sanitario, si è proceduto a delineare anche il percorso formativo a favore dei diplomati presso gli Istituti professionali di Stato, in possesso quindi del diploma di tecnico dei servizi sociali o tecnico dei servizi socio sanitari, che desiderino conseguire l'ulteriore titolo di Oss. ARC/RU/ppd
Aggiornata il 14 marzo 2016