Approvato il patto per obiettivi a direttori e commissari del sistema sanitario regionale
11 marzo 2016
La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell'assessore alla Salute Maria Sandra Telesca, ha approvato il Patto tra Regione e commissari straordinari/direttori generali degli Enti del Servizio Sanitario Regionale (SSR) recante l'assegnazione, ai singoli manager, degli obiettivi ai quali è collegata la corresponsione della quota integrativa al trattamento economico annuale per l'anno 2016.
Gli obiettivi sono in continuità rispetto ai contenuti della Programmazione regionale sanitaria per l'anno 2016. Nello specifico, rispetto a quanto previsto dal Piano regionale dell'Emergenza, i direttori/commissari dovranno entro il mese di novembre predisporre le postazioni di automedica e ambulanza previste.
In materia di attività clinico assistenziali, in linea con quanto già previsto nel Patto 2015, è stata ampliata la quantità di indicatori sanitari sui quali viene misurata l'attività svolta dalle Aziende. Per il 2016 sono stati presi in considerazione, da una parte, alcuni indicatori presenti nella Tabella nazionale dei Livelli Essenziali di Assistenza / LEA (ad esempio coperture vaccinali nei bambini, salute nei luoghi di lavoro, sanità animale, salute degli alimenti, assistenza domiciliare), dall'altra indicatori elaborati da un network di regioni italiane (per esempio, tempi di permanenza in pronto soccorso, parti cesarei, ricoveri in day hospital, tempi di degenza pre-operatoria, ricoveri ripetuti).
Per quanto riguarda i tempi di attesa, i direttori/commissari aziendali sono chiamati a un'ulteriore miglioramento delle performance che verrà verificato con nuove procedure che monitoreranno, con il rispetto delle regole della privacy, l'esperienza di attesa di ogni singolo cittadino.
In materia di riorganizzazione delle funzioni le Aziende dovranno dare completa attuazione a quanto previsto dai provvedimenti regionali adottati in merito alla dotazione dei posti letto per acuti.
Le Aziende per l'Assistenza Sanitaria (AAS) dovranno sviluppare l'assistenza primaria nel territorio di pertinenza attraverso l'attivazione della Centrale operativa territoriale, che risponderà al numero 116117, l'attivazione a regime di tutte le Aggregazioni funzionali territoriali e di almeno due Centri di Assistenza Primaria (CAP) per Azienda entro l'anno.
Inoltre, in linea con quanto previsto con l'Accordo integrativo regionale 2016-2018, è prevista l'attivazione delle nuove Medicine di gruppo integrate.
All'Ente per la Gestione Accentrata dei Servizi condivisi (EGAS), per il 2016 si è deciso di affidare obiettivi non solo di natura amministrativa ma anche di tipo sanitario previsti dalla Programmazione. In particolare sono stati individuati obiettivi legati all'avvio della nuova Centrale operativa del 118, all'espletamento e completamento delle procedure concorsuali, all'organizzazione dei servizi amministrativi di provveditorato e delle funzioni stipendi e previdenza.
ARC/RU/ppd
Aggiornata il 14 marzo 2016