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Una tessera sanitaria elettronica in grado di monitorare, attraverso gli 800 milioni di ricette emesse annualmente, l’andamento della spesa farmaceutica e, soprattutto, di contrastare gli sprechi e le truffe.

17 gennaio 2005

La novita’, appena partita, e’ stata annunciata da Lucio Stanca, ministro per l’ Innovazione e le Tecnologie, intervenendo con il ministro della Salute, Girolamo Sirchia, alla trasmissione ¨ Il medico delle leggi - la salute in Parlamento¨, in onda su Rai GrParlamento. ¨ Con il ministro Sirchia abbiamo lanciato il programma ’ Sanita’ Elettronica’, che prevede l’ utilizzo di queste tecnologie per due grandi obiettivi: migliorare l’ efficienza e la qualita’ del servizio sanitario nazionale e, soprattutto, il rapporto con i cittadini¨, ha detto Stanca. Nell’ ambito di tale progetto, ha proseguito il ministro, sono diverse le aree di applicazione delle tecnologie digitali. Per esempio, ¨ stiamo realizzando un sistema omogeneo di prenotazione delle visite mediche e dei ricoveri a livello regionale, in modo da ridurre i tempi di attesa e avere sistemi in grado di dare maggiori informazioni al cittadino che si rivolge alle strutture sanitarie pubbliche¨.

Per quanto riguarda la Tessera Sanitaria Elettronica, promossa dal ministro dell’ Economia con i dicasteri dell’ Innovazione e Tecnologie e quello della Salute, e’ gia’ in distribuzione in Abruzzo, Umbria, Emilia Romagna, Veneto e Lazio, e sara’ gradualmente estesa alle altre regioni.

L’ obiettivo e’ di emettere 15 milioni di tessere entro aprile. ¨ Sara’ cosi’ possibile acquisire dati statistici aggregati, ma anche combattere sprechi, abusi e truffe¨, ha proseguito Stanca rilevando che ¨ in particolari situazioni geografiche, per esempio, si possono individuare i casi in cui alle prescrizione effettuate in regime di esenzione non corrisponde un effettivo diritto; accertare se un cittadino risulta iscritto a medici posti in Asl diverse; rilevare utilizzi abnormi di particolari farmaci o l’ emissione di ricette a carico di persone decedute¨.

 

Fonte: Asca

Aggiornata il 16 maggio 2013