Un welfare integrato per la comunita del Friuli venezia giulia con le autonomie e le associazioni
31 maggio 2004
In merito all attuazione della L. 328 /2000 nella Regione Friuli Venezia Giulia per la realizzazione di un Sistema integrato di interventi e servizi sociali, anche alla luce del riordino della LLRR di settore allinterno di una L. R. di sistema integrato e coerente con la L. R. connessa alla programmazione (PDL 67 che dovrebbe sostituire la L. R. 8/2001), le Autonomie Locali, le Associazioni del Terzo settore e le Aziende sanitarie intendono prendere parte attiva e propositiva al percorso, come richiesto dallo stesso Assessore alla Salute e Protezione sociale, Gianni Pecol Cominotto.
Al riguardo si ritiene che un percorso di reale coinvolgimento per essere tale dovrebbe fondarsi sulle numerose e qualificate esperienze in materia di welfare di comunità maturate, negli ultimi anni, grazie al lavoro fatto dai Comuni, dalle Associazioni, dalle Aziende sanitarie, dagli Ambiti e dai Distretti socio-sanitari della nostra regione.
La volontà e limpegno di tutti questi soggetti sono oggi rivolti a realizzare un ulteriore salto di qualità per passare dallAssistenza ai Diritti, rendendo operativi gli strumenti per la programmazione e la gestione previsti dalla PDL 67/04, utilizzando strumenti scientifici attendibili di analisi e di valutazione dei risultati dellintero sistema sociosanitario, per essere in grado di rispondere alle nuove esigenze di salute e di protezione sociale della comunità regionale. Nel prossimo futuro si tratterà di condividere le scelte fondamentali per adeguare i servizi ai bisogni primari (spesso inevasi o nuovi) e non viceversa e per garantire la sostenibilità dei costi con un numero sempre crescente di persone che ne fa richiesta.
Data limportanza fondamentale di tali scelte per il futuro dellintera società regionale, e come già previsto nei sopraindicati provvedimenti legislativi, tutti i soggetti coinvolti in questa concertazione preliminare chiedono strumenti e metodi adeguati per permettere lattuazione di una pianificazione coordinata del lavoro da compiere, corredato dalla elaborazione scientifica e paritaria delle proposte su cui ci si deve confrontare, una volta definita lanalisi delle leggi di settore a livello regionale e nazionale e ribaditi i principi che hanno dato vita ad entrambe.
LAssemblea delle Autonomie Locali, la Conferenza Permanente per la Programmazione sanitaria e socio-sanitaria, ANCI, FEDERSANITA ANCI FVG, la Consulta regionale delle Associazioni dei Disabili del FVG e le Aziende sanitarie (rappresentate da FEDERSANITA ANCI FVG) sono pronte a compiere insieme alla Regione questo cammino per realizzare il quale è necessario la massima collaborazione evitando possibili errori in fase davvio.
E fondamentale che il percorso regionale, per essere realmente innovativo, possa partire da una reale lettura dei bisogni primari delle persone alle quali garantire i diritti fondamentali e non sia, al contrario, costruito sui servizi esistenti. Un percorso condiviso, inoltre, risulterebbe per definizione contraddittorio e confuso se calato dallalto, se gli strumenti normativi proposti non fossero tra loro raccordati, se i luoghi verso cui riportare le conclusioni fossero eterogenei.
E questo un settore che più di altri necessita di un Patto di alleanza e di condivisione delle responsabilità tra istituzioni e cittadini ad ogni livello, che deve garantire alle difficoltà che sorgeranno ai diversi livelli di trovarvi soluzione e non di rinviarle ad alcuna gerarchia o authority superiore, perché sarebbe una minaccia per il patto di alleanza, perché contrapporrebbe lOpen Governace alla Cognitive governance attribuendo infiniti compiti alla Regione rendendo nulli i processi previsti dai principi che hanno dato vita e che ispirano la L. 328/2000.
Giorgio Brandolin
Presidente Assemblea Autonomie FVG
Flavio Pertoldi
Presidente ANCI FVG
Giuseppe Napoli
Presidente FEDERSANITA ANCI FVG
Vittorino Boem
Presidente Conferenza Permanente per la Programmazione sanitaria e socio sanitaria FVG
Vladimiro Kosic
Presidente Consulta Associazioni dei Disabili
Mario Banelli
Presidente dellAREA
Aggiornata il 16 maggio 2013