Sicurezza sul lavoro: le proposte dei collegi dei periti del fvg. fare squadra tra tutti i soggetti della filiera delle costruzioni, qualità degli appalti pubblici, positive risposte dal forum permanente
25 settembre 2009
" Per prevenire gli incidenti sul lavoro e promuovere realmente la cultura della sicurezza nel settore dell'edilizia e delle costruzioni è necessario che tutti i soggetti della filiera, professionisti, imprese, sindacati, organi ispettivi, rappresentanti della politica, organi paritetici ed enti appaltanti, formino una vera squadra. A tal fine i collegi dei periti industriali e dei periti industriali laureati delle province di Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine, ritengono fondamentale il coinvolgimento della committenza pubblica e con tale obiettivo si propongono di attivare positive sinergie con il Forum permanente " Lavoro: Qualità e Sicurezza", promosso da ANCI, Federsanità ANCI, Unione Province e CGIL, CISL e UIL del Friuli Venezia Giulia". Sono state queste alcune delle proposte illustrate dal perito industriale Ivaldi Bettuzzi, coordinatore della commissione sicurezza cantieri del collegio dei periti Industriali della Provincia di Udine in occasione dell'affollato convegno regionale dei collegi dei periti industriali e dei periti industriali laureati delle quattro province, con il patrocinio del Forum permanente " Lavoro: qualità e sicurezza" (ANCI FVG, Federsanità ANCI FVG, UPFVG, CGIL, CISL e UIL del Friuli Venezia Giulia). Al centro dei lavori il D. Lgs. 81/2008 modificato dal D. Lgs. 106/2009. La redazione del P. S. C., un piano di gestione dei rischi o un adempimento formale?
Da parte sua il rappresentante del Forum permanente, ingegner Bou Konate esperto del settore (già assessore ai lavori pubblici del Comune di Monfalcone), dopo aver portato i saluti del presidente dell'ANCI FVG, Gianfranco Pizzolitto e di Federsanità ANCI FVG, Giuseppe Napoli, associazioni particolarmente attente a questi temi, ha apprezzato le proposte illustrate che - ha detto - bene si collocano nel percorso di attuazione del Protocollo d'intesa costitutivo del Forum permanente (13 febbraio 2008) che, con strategia multisettoriale e interdisciplinare, mira a promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro su più fronti. Al riguardo accanto a prevenzione, formazione, coordinamento e sistema dei controlli, un filone fondamentale è proprio quello degli appalti pubblici per il quale è stata anche attivata la rete dei responsabili dei LLPP di Comuni e Province e, nelle prossime settimane, verrà definito un documento finalizzato ad fornire maggiori garanzie per la sicurezza sul lavoro tramite la qualità degli appalti e i criteri di aggiudicazione degli stessi (non più massimo ribasso, bensì il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa)
In prospettiva il Forum permanente si propone anche di fornire un utile supporto operativo, di informazione e formazione a Comuni e Province per svolgere con scrupolo e rigore un'azione preventiva e propositiva.
Quindi, il perito Bettuzzi, dopo aver richiamato i professionisti, che si occupano di sicurezza, ad un sempre maggiore impegno professionale, ha ricordato le attività svolte dal C. I. S. C. (Comitato Interprofessionale Sicurezza Cantieri) a favore dei coordinatori per sicurezza. Successivamente ha illustrato tre puntuali proposte: 1) modifica dei bandi di gara, nei quali la figura del coordinatore venga valutata, con il suo curriculum, separatamente da quella del progettista architettonico e del Direttore dei Lavori. 2) i bandi di gara siano concepiti per tutelare le aspettative del committente (ad esempio richiedendo al professionista quanti cantieri ha in essere, nonché la sua presenza in cantiere, etc.); 3) ruolo del responsabile unico del procedimento - RUP, come già previsto dalle normative (artt. 48- 49 del D. P. R. 554/99-regol. di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici), i periti chiedono che il RUP validi fattivamente il PSC - piano di sicurezza e coordinamento).
Infine, Bettuzzi ha sottolineato il ruolo che i professionisti svolgono per conto del C. E. F. S. - Centro Edile per la Formazione e la Sicurezza, con funzione di consulenti a favore delle imprese, dei lavoratori autonomi e degli operai, attuando una vera azione di controllo preventivo sul territorio.
Davanti ad una attenta platea di circa trecento professionisti sono, inoltre, intervenuti il presidente del Collegio dei periti industriali di Pordenone, Bruno Lazzeroni, che ha portato il saluto del presidente nazionale Giuseppe Iogna ed ha relazionato sul costante impegno dei Collegi dei Periti Industriali della regione nell'ambito della sicurezza sui cantieri e Damiano Romeo di Milano che ha illustrato, nel dettaglio, le novità riguardanti il D. Lgs. n. 106/09 ed in particolare il Titolo IV relativo ai cantieri temporanei e mobili, l'impostazione del P. S. C. ed il calcolo della stima degli oneri della sicurezza; moderatore del seminario Bruzio Bisignano del collegio periti industriali di Udine.
Aggiornata il 16 maggio 2013