SALUTE. BORDIN AD ASSEMBLEA FEDERSANITÀ ANCI: SERVE LAVORO DI SQUADRA
4 marzo 2025
(ACON) Udine, 4 mar - Una popolazione che invecchia, i bisogni che crescono, la conseguente necessità di distribuire le risorse "un po' meno agli ospedali e un po' più sul territorio", come ha osservato il consigliere regionale Carlo Bolzonello, presidente della III Commissione che si occupa di Salute.
È questo lo scenario in cui si muove Federsanità Fvg, che sotto la presidenza di Giuseppe Napoli ha convocato oggi a Udine la sua assemblea congressuale, riempiendo la sala Pasolini della sede regionale di via Sabbadini con sindaci - a partire da quelli di Trieste, Roberto Dipiazza, e di Udine, Alberto Felice De Toni - dirigenti delle aziende sanitarie, rappresentanti di aziende pubbliche e delegati dell'Anci, nel cui alveo quest'organismo è nato 28 anni fa per elaborare progetti e iniziative sui temi della sanità e del welfare.
All'importante appuntamento ha preso parte anche il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin. Che nel suo indirizzo di saluto ha fornito numerosi spunti all'assemblea sottolineando "quanto sia cambiato il mondo della Sanità negli ultimi vent'anni, di pari passo con l'evoluzione della società". Bordin non si è nascosto "le criticità del sistema sanitario, note dolenti che a volte disorientano i cittadini. Il periodo del Covid ha messo in evidenza il tema della carenza di personale, mentre sono recenti le problematiche emerse nel rapporto con la sanità privata, che sembrano per fortuna in via di risoluzione".
Di fronte a questo scenario, ha suggerito il massimo rappresentante dell'Assemblea legislativa, "occorre riorganizzarsi dando risposte con un lavoro di squadra, sinergico, con il confronto costruttivo tra le diverse posizioni per arrivare a risposte il più possibile condivise, partecipate e credibili, che non devono essere per forza tutte pubbliche o tutte private, non devono essere per forza ovunque".
"In altre parole - ha aggiunto Bordin - bisogna essere inclusivi, perché i problemi non possono essere risolti dalla sola Regione o dalle sole aziende sanitarie o dai soli sindaci: serve l'apporto di tutti, servono percorsi condivisi. Se invece scegliessimo un percorso arrogante non andremmo da nessuna parte anche se dovessimo fare le scelte migliori, perché verrebbero percepite negativamente". A Federsanità Anci Fvg e al suo presidente Napoli il presidente del Cr chiede perciò "di continuare a essere un interlocutore serio, credibile, capace di far sentire le istituzioni più vicine al cittadino. Un organismo in grado di formulare proposte e critiche costruttive come ha fatto in questi ultimi anni".
Sulla stessa falsariga l'intervento di Bolzonello, convinto che "questa legislatura regionale coincida con il momento delle scelte, e abbiamo già cominciato a farle dopo un attento lavoro sui dati. Non si tratta di soluzioni di destra o di sinistra perché tutte le Regioni sono alle prese con gli stessi problemi".
Prima che i lavori assembleari entrassero nel vivo sono intervenuti anche Dorino Favot, presidente regionale dell'Anci - che ha voluto sottolineare il successo dell'iniziativa "10mila passi di salute", menzionata anche da Bordin, a cui hanno già aderito 131 dei 215 Comuni del Fvg - e i sindaci Dipiazza e De Toni.
L'assemblea si è conclusa con la rielezione di Giuseppe Napoli alla guida di Federsanità Anci Fvg. ACON/FA
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Aggiornata il 5 marzo 2025