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Innovazione: approvato il programma di sviluppo dell'ICT e dell'e-government

Agenzia Regione Cronache

3 ottobre 2014

Pordenone, 3 ott - Approvato oggi, in via preliminare, dalla Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell'assessore alla Funzione pubblica Paolo Panontin, di concerto con l'assessore alla Salute Maria Sandra Telesca e con l'assessore alle Infrastrutture Mariagrazia Santoro, il Programma triennale per lo sviluppo dell'Information and Communication Technology (ICT) e dell'e-government e delle infrastrutture telematiche della Regione Friuli Venezia Giulia per il periodo 2015-2017.

Maggiori economie di scala, attuazione di sinergie e ottimizzazione degli investimenti sono, in sintesi, gli obiettivi del documento (previsto dalla legge regionale 9 del 2011) e che ora verrà trasmesso al Consiglio delle Autonomie Locali (CAL) per l'acquisizione del relativo parere.

Come precisano i tre assessori, il Programma triennale è finalizzato alla realizzazione, al completamento e allo sviluppo della rete regionale delle pubbliche amministrazioni del Friuli Venezia Giulia e allo sviluppo della rete telematica e del Sistema Informativo Integrato Regionale (SIIR). Esso individua, quindi, le strategie in ambito ICT della Regione nel settore dei sistemi informatici ed informativi e del networking. Del Programma fa parte anche il Piano delle infrastrutture per le telecomunicazioni a banda larga.

Un ruolo significativo all'interno del documento è assunto dall'innovazione declinata in tre ambiti di intervento: Agenda Digitale FVG, crescita intelligente e sostenibilità del modello FVG e Sanità Digitale. Gli obiettivi strategici che la Regione intende quindi conseguire in materia di innovazione attraverso la "leva" dell'ICT riguardano diverse azioni volte a declinare sul territorio le linee guida dettate dalla Strategia europea 2020, avviare un processo di consultazione aperta della comunità sull'Agenda Digitale FVG, valorizzare il patrimonio informativo regionale, aumentandone l'efficienza in un'ottica sia di evoluzione tecnologica sia di rapporto costi/benefici.

Parallelamente si intende rinnovare il sistema socio-sanitario, valorizzare e diffondere i dati gestiti dal SIIR che generano un potenziale economico per il territorio (big e open data), nonché sfruttare la capacità di connessione ed elaborazione di informazione, offerta dalle tecnologie ICT, per tendere ad un modello di collettività molto più cooperativa e partecipata (comunità smart).

Oltre a superare il divario digitale, a semplificare e potenziare i servizi verso i cittadini e le imprese secondo criteri di usabilità e accessibilità, per fare in modo che tutti possano beneficiare dei vantaggi della società dell'informazione, il Documento si propone di massimizzare efficacia ed efficienza degli investimenti ICT, adeguare la disponibilità di banda larga alle esigenze degli utenti e valutare in modo puntuale la soddisfazione degli utenti sia interni sia esterni al SIIR.

ARC/Com/PPD

Aggiornata il 9 ottobre 2014

  • Gli assessori regionali F.Peroni (Finanze, Patrimonio, Coordinamento e Programmazione Politiche economiche e comunitarie), M.S.Telesca (Salute, Integrazione socio-sanitaria, Politiche sociali e Famiglia), P.Panontin (Funzione pubblica, Autonomie locali, C