Fondi alle case su misura per non autosufficienti la regione finanzia elevatori, elettrodomestici hi-tech e altri interventi anti-ricovero
4 settembre 2008
IL PICCOLO - 4 SETTEMBRE Lasciare le persone non autosufficienti a casa, anziché ricoverarle in strutture protette, e creare un ambiente su misura per le loro condizioni anche con laiuto della tecnologia. Per questo scopo la direzione centrale alla Salute e Protezione sociale, su indicazione dellassessore regionale Vladimir Kosic, lancia un bando per progetti finalizzati alla promozione della domiciliarità per i non autosufficienti. I progetti, le cui domande dovranno essere presentate entro la fine di ottobre, godranno di un finanziamento di 400 mila euro a cui si aggiungono altri 200 mila euro che verranno destinati alla gestione pubblica e privata di servizi sul territorio. Tre i filoni principali di intervento. In particolare si andranno a finanziare iniziative che riguardano linstallazione di tecnologie per la domiciliarità, come ad esempio elettrodomestici con telecomando o elevatori per consentire di salire le scale, iniziative di coinvolgimento allinterno della comunità delle persone in condizioni di non autosufficienza e modelli innovativi di gestione dei servizi consentendo, attraverso linformatizzazione, di mettere in rete i diversi attori in campo e consentendo di portare in casa, attraverso il computer, parte dei servizi garantiti nelle strutture. «Lobiettivo spiegano allassessorato alla Salute e Protezione sociale è quello di avvicinare sempre di più la residenzialità verso la domiciliarità in modo da favorire questultima intersecando linnovazione con la non autosufficienza». Ma non solo, mettendo in rete le diverse strutture, secondo le intenzioni del bando che va ad attuare larticolo 22 della legge 26 del 2005 sullinnovazione, lo scambio di esperienze e dati potrà, se non uniformare lofferta, quantomeno arricchire le diverse realtà sul territorio. «Il bando spiegano ancora allassessorato di Kosic era atteso da circa un anno e il lavoro di predisposizione era iniziato già con lassessore Ezio Beltrame prima di bloccarsi per le scadenze elettorali». La volontà dellassessore Kosic, che considera prioritario il tema della domiciliarizzazione della non autosufficienza, è quello di aumentare la dotazione finanziaria già a partire dal 2009. (r. u.) |
Aggiornata il 16 maggio 2013