"CRI NEL CUORE” - Arresto cardiaco: Interventi salva-vita e defibrillatori, presentazione progetto agli amministratori locali, lunedì 27 novembre, inizio 16.30, sede Regione a Udine
24 novembre 2017
L’arresto cardiaco è una delle principali cause di morte, o disabilità. Per salvare la vita, o limitare al massimo i possibili danni è fondamentale il soccorso immediato e tutte le persone, anche “non sanitari”, se adeguatamente formate, possono intervenire positivamente per garantire i primi interventi.
La diffusione delle manovre salvavita è uno degli obiettivi previsti dallo Statuto della Croce Rossa Italiana. Attraverso i propri Istruttori, ogni anno, centinaia di persone vengono formate per eseguire il massaggio cardiaco e per utilizzare il defibrillatore semiautomatico esterno.
La mortalità per arresto cardiaco improvviso è causa del 10% dei decessi che si verificano ogni anno in Italia e rappresenta il 50% di tutti i decessi causati da patologie cardiache.
Nel nostro Paese, infatti, perde la vita per morte cardiaca improvvisa una persona ogni circa 1000 abitanti; la sua asintomaticità è la causa principale di tali decessi. Si verifica, appunto, un’improvvisa cessazione della funzione di pompa del nostro cuore che porta inesorabilmente alla morte se non si interviene tempestivamente con opportune manovre rianimatorie.
In Italia, l’attuale tasso di sopravvivenza dopo un arresto cardio-circolatorio è solamente del 2%: ciò è determinato dal tempo di intervento dei soccorritori che, mediamente, si aggira intorno ai 12-15 minuti. Troppi per consentire di salvare molte più vite da morte certa.
Ed è per questo motivo che, con il supporto della Regione Friuli Venezia ed il sostegno di Federsanità ANCI FVG, il Comitato CRI di Udine intende dare vita a “CRI NEL CUORE”, un progetto ambizioso, fortemente voluto dalla Presidenza, dal Consiglio Direttivo e dall’Assemblea dei Soci del Comitato stesso.
L’obiettivo è quello di installare almeno 100 defibrillatori sul territorio provinciale accessibili 24 ore al giorno, 7 giorni su 7 e di formare almeno 600 nuovi operatori "laici" entro giugno 2018. Tutti gli oneri sono a carico della Comitato CRI di Udine che ha inteso restituire al territorio quanto già realizzato durante il 2016 attraverso le prestazioni garantite a favore delle fasce di popolazione maggiormente vulnerabile
Programma
Ore 16.30 Saluti e Introduzione
Furio Honsell, Sindaco di Udine
Mario Pezzetta, Presidente ANCI FVG
Giuseppe Napoli, Presidente di Federsanità ANCI FVG
Ore 16.45 Interventi
“Centrale Unica regionale dell’Emergenza sanitaria, rete dei soccorsi per l’arresto cardiaco e sinergie tra istituzioni e i cittadini”
Vittorio Antonaglia, Centrale Unica regionale Emergenza Sanitaria Regione FVG
“Le cause dell’arresto cardiaco”
Hyacinth Shiety Toh, direttore Sanitario CRI Comitato di Udine
“Presentazione del progetto “CRI nel Cuore”, coinvolgimento delle comunità locali e proposta di convenzione operativa con i Comuni e i cittadini”
Fabio Di Lenardo, Direttore Generale CRI Comitato di Udine
“Arresto cardiaco, una lotta contro il tempo. Interventi salva-vita e formazione per il corretto utilizzo dei defibrillatori”
Gianluca Pittis - Istruttore BLSD – Basic Life Support
Ore 18.00 Dibattito
Ore 18.15 Conclusioni
Maria Sandra Telesca - Assessore alla Salute, Integrazione sociosanitaria, Politiche sociali e Famiglia Regione Friuli Venezia Giulia
Aggiornata il 24 novembre 2017