Federsanità ANCI FVG
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A Sacile interesse per le 6 "buone pratiche di integrazione sociosanitaria" e le proposte emerse per la Salute sul territorio. Positive collaborazioni tra SSR, Comuni, Case di Riposo, associazioni e Cooperazione.

Redazione

4 marzo 2024

“Superare la logica del luogo di cura e rendere l’assistenza veramente accessibile, valorizzando la presa in carico e la prossimità alle persone; personalizzare l’assistenza grazie alla completezza e alla disponibilità tempestiva delle informazioni cliniche e non degli assistiti, anche per individuare modelli predittivi dello stato di salute per una corretta individuazione dei fabbisogni di prestazioni sanitarie e sociosanitarie; eliminare le disomogeneità nell’erogazione dei servizi, nonché implementare l’utilizzo delle nuove tecnologie, aggiornando le competenze dei professionisti della salute.

Sono queste le scelte fondamentali per realizzare la Salute, nel quotidiano e  sul territorio, come indicate da Francesco Enrichens, già Project Manager del progetto PONGOV  ICT e Cronicità AGENAS,   a Sacile (PN). In sintesi, a suo avviso : “è fondamentale  “creare un modello unico di rete assistenziale integrato sociosanitario che consenta di seguire le persone nel processo di cura, dalla prossimità fino ai centri di alta specialità( Ospedali, etc)”. L’occasione è stata fornita dal laboratorio territoriale di Federsanità ANCI FVG  dell’”Osservatorio delle buone pratiche di integrazione sociosanitaria (OISS)”, Federsanità- AGENAS – ANCI”, 1 marzo a Sacile, una giornata intera di progetti, presentazioni e proposte, realizzata con il patrocinio del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con ASFO, Banca 360 FVG e CREDIMA S.M.S.

I principi base dell’OMS (dal 1986) sono richiamati nei “Piani regionali della Prevenzione”, tra cui La salute non è solo assenza di malattia” e, più di recente, la strategia ”One Health”. In sintesi, gli ospedali e i servizi sanitari sono fondamentali, come indicano anche i dati forniti da Luana Sandrin della DC Salute….ma la salute si costruisce prima e dopo , fin da giovani, con le persone e le Comunità attive sul territorio, i dipartimenti di prevenzione delle aziende sanitarie, medici, infermieri, farmacisti, assistenti sociali, etc. sia per prevenire le malattie che per mantenersi in salute il piu’ a lungo possibile (“invecchiamento attivo”).

 

Le “buone pratiche di integrazione sociosanitaria” presentate a Sacile e pubblicate sulla Banca dati nazionale di OISS, sono le seguenti : FVG IN MOVIMENTO.10mila passi di Salute" (2019-2024) (Direzione centrale Salute Regione FVG, Federsanità ANCI FVG e Città di Sacile); progetto regionale "Un dono in Comune", Sportello Comuni per la donazione degli organi” (dal 2008), l'esperienza di Codroipo e del Medio Friuli (Centro Regionale Trapianti Friuli Venezia Giulia e Comune di Codroipo); Il ruolo delle Farmacie rurali - Farmacie di comunità, presenza sul territorio per la continuità dell’assistenza. “Buone pratiche” dalla pandemia ad oggi” (Federfarma FVG, Comune di Sauris e Farmacia di Ampezzo e Sauris); “ARIA”, progetto di supporto ai Caregiver delle persone con demenza in casa, Assistenza a domicilio con le famiglie (ASP “Umberto Primo” Pordenone e Comune di Pordenone); “Progetto SEARCH” per una efficace integrazione lavorativa delle persone con disabilità (ASFO e Zona industriale Ponterosso, San Vito al Tagliamento); "Ospedale di comunità", i risultati della sperimentazione nell’ Area giuliana (ASUGI e ASP ITIS Trieste). Il moderatore (esperto) Giorgio Siro Carniello, presidente di CREDIMA SMS, braccio sociale di Banca360FVG, già direttore del Dipartimento di Medicina Interna e, successivamente, del Dipartimento di Assistenza Primaria Territoriale di AsFO (Azienda Sanitaria del Friuli Occidentale), ha sottolineato la necessità, ineludibile ed improcrastinabile, di un profondo e radicale rinnovamento culturale dei sistemi di welfare. È necessario che si affermi in maniera compiuta un modello di «salute di comunità, per la comunità e con la comunità». Dopo la drammatica esperienza pandemica, è emersa prorompente (ma era già ben nota da tempo, agli attori del sistema) l’importanza di promuovere, diffondere ed implementare un processo di transizione da un sistema sanitario focalizzato sulla patologia a un sistema centrato sulla salute, che non eroghi solo prestazioni, ma operi per contrastare le malattie, in una logica di prevenzione e promozione della salute. Per costruire comunità resilienti, inoltre, deve essere incoraggiato il protagonismo degli individui e dell’intera comunità e di chi le amministra, valorizzando il ruolo attivo e centrale del Cittadino, utente dei servizi sanitari e sociosanitari in qualità di co-produttore della propria salute e responsabile delle scelte in merito ad essa. Il territorio che sa agire come comunità generativa, coesa ed inclusiva, ha un maggiore potenziale di vita e di sviluppo nell’affrontare le emergenze e nel rispondere ai nuovi bisogni di una società in profondo cambiamento.

 

Da parte sua il presidente di Federsanità ANCI FVG, Giuseppe Napoli, ha sottolineato la crescita di consapevolezza e responsabilità da parte di quasi tutti i Comuni del FVG – sempre d’intesa con ANCI FVG – che partecipano attivamente e  in modo crescente ai progetti e iniziative per la promozione della Salute e la Prevenzione. Un dato su tutti, dal 2019 ad oggi, hanno aderito al progetto ”FVG IN MOVIMENTO.10mila passi di Salute” – sostenuto dalla Regione FVG - ben 91 Comuni (su 215) con  82 percorsi in tutta la Regione. Inoltre, una ventina di Comuni hanno concesso le palestre comunali (in uso gratuito) per i corsi di ginnastica per ultra55enni, tenuti da giovani laureati in Scienze Motorie (UNIUD), complessivamente hanno aderito circa 1.100 persone, suddivise nelle due e due edizioni (2022-23 e 2023-24).

 

Apprezzamenti per la Rete e le alleanze attivate da Federsanità ANCI FVG ( dal 1996) con il Sistema Salute e Welfare regionale - collaborazioni pluriennali, interistituzionali e interdisciplinari, sono poi venuti  da Domenico Scibetta e Michelangelo Caiolfa, responsabile scientifico, che hanno sintetizzato le proposte emerse, in particolare per la possibile trasferibilità anche in altri contesti regionali.

 

A testimoniare l’interesse suscitato a livello regionale sono intervenuti il Presidente del Consiglio regionale del FVG, Mauro Bordin e il Presidente della III Commissione Salute e Welfare del Consiglio regionale, Carlo Bolzonello – presenti in sala anche i consiglieri, Martines, Celotti, Maurmair e Pellegrino. In  sintesi, i progetti illustrati stanno fornendo risposte importanti e concrete alle comunità locali del Friuli Venezia Giulia e i cittadini sono sempre più  consapevoli dell’importante di praticare quotidianamente “Sani stili di vita”. I laboratori territoriali OISS – ha concluso Bordin- costituiscono per i sistemi Salute e Welfare regionali grandi opportunità per far conoscere e valorizzare quanto si sta facendo”.

A conclusione della giornata, il presidente della Terza Commissione regionale, Carlo Bolzonello, ha ricordato che per rendere più efficaci le politiche e gli interventi in materia di  prevenzione i dati sono fondamentali e al riguardo ha ringraziato Diego Serraino (in sala) curatore del “Registro regionale dei Tumori FVG” coordinato dall’IRCCS CRO di Aviano, che fornisce indicazioni fondamentali anche per i sindaci e gli amministratori locali sulle politiche per la Salute più adeguate ai rispettivi territori. Inoltre Bolzonello ha ringraziato rappresentanti dei Comuni, medici, infermieri, farmacisti e tutti i numerosi e qualificati professionisti per il coraggio delle scelte avuto all’epoca della pandemia.

Una forte alleanza che – ha precisato  - si rinnova ogni giorno ed è fondamentale per fare le scelte più giuste  per il territorio.

 Dopo l’interessante tavola rotonda con gli amministratori locali, i rappresentanti dell’Università e del Terzo settore, la giornata si è conclusa con le  proposte dei Presidenti di Federsanità ANCI FVG, Giuseppe Napoli e Veneto, Domenico Scibetta che poteranno i progetti e le proposte emerse a Sacile alla prossima riunione nazionale annuale dell’Osservatorio, il 20 marzo a Roma, insieme agli esiti degli altri laboratori regionali.

 

Gli atti e le registrazioni del Laboratorio OISS del Friuli Venezia Giulia, saranno online sulla pagina dedicata del Sito Federsanità ANCI FVG https://federsanita.anci.fvg.it/convegni

Aggiornata il 4 marzo 2024

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