Stop a fumo in auto con minori e donne in gravidanza. Sigarette proibite fuori dagli ospedali. Multe per chi getta cicche in strada. Dal 2 febbraio in vigore le nuove norme
1 febbraio 2016
01 FEB - Fumo. Da domani, 2 febbraio arriva la stretta. Entrano infatti in vigore alcune delle norme previste dal decreto antifumo che recepisce la Direttiva europea 2014/40/UE. Stop al fumo in auto con minori e donne in gravidanza, si parte da domani mentre per le modifiche alle avvertenze sui pacchetti, lo stop agli aromi e alle confezioni da 10 la tempistica è per il 20 maggio2016 Pene più severe per chi vende tabacco ai minori, stop al fumo negli ospedali e misure per le e-cig.
Dopo la legge Sirchia del 2003 si tratta del principale intervento normativo in materia di tabacco degli ultimi anni. Obiettivo principale della Direttiva europea e del decreto Antifumo è assicurare un elevato livello di protezione della salute dissuadendo i consumatori (in particolare i giovani) dall’acquisto e dal consumo di prodotti contenenti tabacco e nicotina.
Un altro provvedimento, il decreto ‘Green economy’, anch’esso pubblicato in Gazzetta Ufficiale, introduce, fin da doman 2 febbraio, invece una multa fino a 300 per chi getta i mozziconi di sigaretta per strada.
Principali novità decreto Antifumo
- introduzione sulle confezioni di sigarette, tabacco da arrotolare e tabacco per pipa ad acqua delle “avvertenze combinate” relative alla salute: testo, fotografia a colori e numero del telefono verde contro il fumo (800.554.088). Le avvertenze (queste norme entreranno in vigore entro il 20 maggio 2016 ed è prevista anche la possibilità di un anno di proroga) occuperanno il 65% del fronte e del retro delle confezioni e dell’eventuale imballaggio esterno;
- divieto di additivi che rendono più “attrattivo” e “più nocivo” il prodotto del tabacco (es: caffeina, vitamine, coloranti delle emissioni, nonché additivi
Aggiornata il 8 febbraio 2016