Salute: Tondo, riforma per aumentare la qualità dei servizi
10 giugno 2011
In tema di sanità il Friuli Venezia Giulia deve essere in grado di fare le scelte giuste, che sappiano rispondere ai crescenti bisogni di salute dei cittadini. Per questo tutti i diversi attori, dalla politica, a chi rappresenta il territorio, ai professionisti devono essere capaci di essere un po' meno autoreferenziali, di guardare al di là del proprio naso ragionando sempre nell'ottica complessiva del bene comune.
Lo ha detto questa sera all'Ente Fiera di Udine il presidente Renzo Tondo, nel portare il saluto della Regione all'ottavo Congresso nazionale dei Medici Anestesisti-Rianimatori, organizzato dall'AAROI - EMAC e dalla SIARED.
" In questa legislatura stiamo tenendo i conti della sanità in regola, come ci viene riconosciuto proprio oggi dal quotidiano economico Il Sole 24 ore", ma i crescenti bisogni della popolazione ci impongono di garantire più salute con le risorse che abbiamo a disposizione", ha detto il presidente, rivolgendosi ai circa 700 specialisti presenti, tra cui relatori provenienti da diversi paesi europei, ma anche dalla Cina, dall'India, dagli Stati Uniti e dal Sud Africa, e ricordando come il Friuli Venezia Giulia sia uscito nel 1996 dal Sistema sanitario nazionale, gestendo il settore con il proprio bilancio.
Da qui, accanto allo sforzo di rilanciare economia e produttività per garantire entrate fiscali adeguate ad assicurare servizi pubblici, l'obiettivo di " avviare un processo di riforma della sanità, per aumentare la qualità dell'offerta, per disperdere meno energie. Un processo che gli stessi professionisti della salute ci chiedono di affrontare, con coraggio", ha concluso Tondo, manifestando la soddisfazione dell'Amministrazione regionale di ospitare un altro convegno di livello nazionale, dopo quello che solo poche settimane fa aveva visto riunirsi, sempre a Udine, gli oncologi italiani.
Alla cerimonia inaugurale del Congresso, assieme ai presidenti regionale e nazionale dell'AAROI-EMAC, Sergio Cercelletta e Vincenzo Carpino, e al presidente nazionale della SIARED, Giuseppe Marraro, ha partecipato anche il sindaco di Udine, Furio Honsell, che ha sottolineato come anestesia e rianimazione siano discipline al confine tra la vita e la morte, al centro di un dibattito intenso. Temi sui quali la scienza si confronta con l'etica, la sensibilità, la morale. ARC/PPD
Aggiornata il 16 maggio 2013