Salute e pianificazione urbanistica: dai dati le scelte e il coordinamento efficace per prevenire le morti evitabili. Casarsa esperienza pilota
13 luglio 2010
Gli incidenti stradali, o domestici, le malattie respiratorie e cardiache non sono eventi ineluttabili, ma si possono limitare, attraverso azioni preventive e unadeguato scambio di dati e informazioni tra aziende sanitarie, Regione e Comuni, fondamentali per la pianificazione dellurbanistica, del traffico, della mobilità, o del verde urbano, anche a livello sovra comunale. Interventi che comportano anni di vita guadagnati, obiettivo prioritario per il quale il sistema Friuli Venezia Giulia si è attivato per favorire lo scambio di dati e informazioni efficaci (es. tra direzioni regionali, salute, trasporti, pianificazione, ambiente, insieme ai Comuni e ASS), per la formazione degli operatori e l educazione dei giovani attraverso la scuola. Così Roberto Ferri, direttore area prevenzione e promozione della salute (direzione centrale salute) è intervenuto al convegno La Salute in tutte le politiche (OMS): il ruolo dei Comuni. Pianificazione urbanistica e territoriale come promotore di salute", promosso dalla ASS n.6 Friuli Occidentale, insieme alla direzione centrale salute (Area prevenzione e promozione salute), Federsanità ANCI FVG e il Comune di Casarsa della Delizia (PN), nel locale teatro.
In apertura lavori il sindaco di Casarsa, Angioletto Tubaro, ha testimoniato il notevole interesse degli amministratori locali a rafforzare la collaborazione preventiva con le aziende sanitarie, una priorità strategica per Federsanità ANCI FVG, fin dalla sua costituzione (1996), come ha illustrato il vicesindaco Gioacchino Francescutti, componente del direttivo. Sulla stessa linea anche il vicepresidente di ANCI FVG, Nerio Belfanti, sindaco di Prata. E proprio da questo forte impegno congiunto ha illustrato lassessore Venanzio Francescutti - è nato il gruppo di lavoro intersettoriale, promosso dalla direzione centrale salute, che ha prodotto il documento di indirizzo su " Mobilità sostenibile e sicura in ambito urbano" (generalità della Giunta regionale gennaio 2010) con gli indicatori relativi a cinque dimensioni: qualità ed efficienza del sistema di mobilità, qualità dellaria e prevenzione del rumore, sicurezza del sistema di mobilità urbana, vivibilità sociale nellambito urbano e qualità del patrimonio urbano del verde, tutela delle persone. Lavoro che ha trovato terreno fertile nei Comuni di questo ambito (progetto Agenda locale 21). Tra gli strumenti utili per indirizzare positivamente le scelte degli amministratori locali, vi sono lo stato di salute della popolazione, come ha illustrato Emanuela Zamparo, direttore del dipartimento di prevenzione dellAss 6 Friuli Occidentale, la Valutazione di impatto ambientale (VIA) e Valutazione di impatto strategica (VAS), su cui sono intervenuti Goffredo Castelletto, responsabile Ufficio urbanistica del comune di Chions e servizio programmazione del comune di Azzano X, Paolo Nadal e Flavio Del Bianco, tecnici della prevenzione dellAss 6. Grande interesse ha destato, poi, il Progetto Mitris, con la mappatura degli incidenti stradali sulla base di dati georiferiti, illustrato da Iliana Gobbino, della direzione regionale mobilità e infrastrutture di trasporto, che ha consentito di unificare i flussi di dati di polizia municipale (verbali), carabinieri, polstrada e ISTAT e che, entro novembre, verrà integrato con i dati sanitari dei pronto soccorso e sarà reso disponibile (a diversi livelli) anche per i Comuni.
Aggiornata il 16 maggio 2013