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Ricerca: rosolen su premio "3 bollini rosa" a cro aviano

1 luglio 2008

Trieste, 01 lug - " Il premio nazionale conferito dall'Osservatorio Donna al CRO di Aviano costituisce un importante riconoscimento per uno degli istituti di eccellenza nel campo della ricerca e assistenza medica in Friuli Venezia Giulia ma anche, indirettamente, per tutto il nostro Servizio sanitario regionale".

Questo il commento dell'assessore regionale all'Università e Ricerca Alessia Rosolen, alla notizia del conferimento dei "3 bollini rosa" all'IRCCS (Istituto di ricerca e cura a carattere scientifico) Centro di riferimento oncologico (CRO) di Aviano, nel corso di una cerimonia che si è svolta oggi a Roma al Senato della Repubblica, presente il sottosegretario alla Salute Francesca Martini.

I " bollini rosa" sono conferiti agli ospedali italiani dall'Osservatorio nazionale sulla salute della donna (ONDA) sulla base di criteri che tengono conto dell'attenzione alle patologie femminili (reparti dedicati, pubblicazioni scientifiche), alla presenza di donne nel Comitato etico e alla valorizzazione delle professionalità femminili.

Il CRO di Aviano ha ottenuto il massimo riconoscimento (i "3 bollini"), assieme ad altre 23 aziende ospedaliere di tutta Italia. Nell'assegnare i "3 bollini rosa" al CRO sono stati presi in considerazione in particolare la qualità della ricerca e dell'assistenza nel dipartimento Senologico, la presenza di ben 6 donne del Comitato etico (il numero più alto tra gli ospedali partecipanti) e di numerose donne in posizione di elevata responsabilità (a ritirare il premio a Roma è stata proprio la direttrice amministrativa Loretta Mengoz).

"È molto importante - ha osservato ancora l'assessore Rosolen - che nell'attività degli enti di ricerca biomedica vi sia sempre grande attenzione per la centralità della persona. Ed è proprio questo uno degli elementi che ho potuto apprezzare di più nella mia recente visita al CRO, in particolare al dipartimento Senologico e all'Area Giovani".

" In questo senso - ha aggiunto l'assessore - il CRO di Aviano rappresenta un modello per il mondo della ricerca in Friuli Venezia Giulia, una ricerca che deve essere orientata a migliorare la qualità della vita delle persone".

Alessia Rosolen ricorda i compiti che la legislazione regionale assegna agli IRCCS come il CRO di Aviano: non solo ricerca e assistenza di eccellenza, ma anche formazione rivolta ai professionisti della sanità in Friuli Venezia Giulia e sperimentazione di modelli da estendere poi a tutta la rete ospedaliera della regione.

" Il ruolo del CRO di Aviano - secondo l'assessore - potrà essere ulteriormente valorizzato al servizio del territorio proprio attraverso una sempre più stretta integrazione fra le attività di ricerca, il Servizio sanitario e la formazione". A questo proposito l'assessore ricorda il progetto, in fase di realizzazione, per creare un campus annesso al CRO di Aviano. Con questa iniziativa ci si propone di offrire a giovani scienziati promettenti l'opportunità di condurre attività di ricerca, attirando e mantenendo così in Friuli Venezia Giulia talenti e idee per il futuro. ARC/PF

Aggiornata il 16 maggio 2013