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Protocollo fvg-ts per riordino rete ospedaliera

8 febbraio 2005

 

Trieste, 08 feb - Con la firma del protocollo d’ intesa tra Regione Friuli Venezia Giulia e Comune di Trieste, rispettivamente rappresentati dall’ assessore alla Salute Ezio Beltrame e dall’ assessore all’ Urbanistica Giorgio Rossi, si avvia oggi la fase operativa per il riordino della rete ospedaliera del capoluogo giuliano.

 

Il progetto ad ampio respiro ¨ per una grande azienda ospedaliera regionale¨, come l’ ha definita Beltrame sottolineandone la valenza per l’ intero territorio, è frutto ¨ di un ottimo lavoro di squadra fra tutti gli enti interessati¨, si basa su uno studio di fattibilità curato dall’ Agenzia regionale della Sanità e comporterà un finanziamento complessivo di 220 milioni di Euro.

 

Con 160mila metri cubi di nuova edificazione, l’ ospedale di Cattinara diventerà un polo ospedaliero integrato dove si concentreranno le funzioni per acuti, dell’ emergenza e dell’ urgenza nonché quelle di eccellenza dell’ area triestina.

 

Nel nuovo polo troverà posto anche l’ Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) Burlo Garofano (un edificio ex novo di quattro piani su una superifice di circa 20mila metri quadri), il cui trasferimento dall’ attuale sede ¨ permetterà alla struttura - ha commentato il commissario straordinario Emilio Terpin - di uscire dall’ attuale isolamento autoreferenziale, mantenendo tutte le proprie caratteristiche e la mission in un sistema integrato su base regionale¨.

 

Sempre a Cattinara, verranno collocate strutture e attività didattiche e di ricerca applicata e innovazione quali, ad esempio, la medicina molecolare.

 

Il riordino della rete ospedaliera triestina, fondato anche su interventi di riqualificazione urbana di competenza del Comune (inclusa la valorizzazione dell’ area Burlo dismessa dall’ attuale uso), prevede anche la ristrutturazione dell’ Ospedale Maggiore che diventerà sede sia di funzioni ospedaliere (primo intervento, poliambulatorio specialistico, day surgery e day hospital, funzioni di alta specialità e ricovero ordinario) che di funzioni sanitarie territoriali e di integrazione socio-assistenziale.

 

¨ Sarà una piccola Expo - ha affermato Rossi - a beneficio della cittadinanza e dell’ economia locale¨.

 

¨ Condizioni logistiche migliori - è l’ opinione di Franco Zigrino, direttore generale dell’ Azienda ospedaliera universitaria di Trieste - garantiranno maggiore potenzialità alle professionalità che tutti ci invidiano¨.

 

¨ Avremo più servizi ambulatoriali e un Ospedale Maggiore meglio organizzato¨, ha aggiunto Franco Rotelli, direttore generale dell’ Azienda per i Servizi Sanitari n.1 di Trieste.

 

 

Aggiornata il 16 maggio 2013