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Presentati dall'assessore Laura Famulari il report di mandato sui servizi sociali a Trieste e il libro fotografico "Cento di questi giorni" sostenuto da Federsanità.

REDAZIONE

12 dicembre 2014


E' stato presentato ieri, in un'affollata Galleria Tergesteo, dall'Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Trieste, Laura Famulari, “Il Sociale al Centro”, il Report di mandato sulle attività di welfare a Trieste: i servizi erogati ai cittadini, gli interventi sul territorio, le prospettive di miglioramento e di innovazione. Un bilancio sintetico per informare la cittadinanza e un pubblico riconoscimento alla sensibilità e dedizione di chi lavora in quest' Area del Comune e dei soggetti terzi, profit e no profit, che collaborano nello spirito della sussidiarietà orizzontale.
All'incontro hanno preso parte numerose persone e rappresentanti delle istituzioni, di enti e associazioni cittadine. Nella stessa occasione sono state presentate due pubblicazioni: il volume di fotografie “Il nostro lavoro raccontato dai nostri sguardi”, a cura di Marisa Ulcigrai, su progetto di Maria D'Ambrosio, che ritrae tanti momenti dell'attività svolta dal Servizio Integrazione e Inserimento Lavorativo rivolto alle persone fragili, con disabilità o a rischio di esclusione sociale.

La seconda pubblicazione, dal titolo “100 di questi giorni”, realizzata dal Comune in collaborazione con l'Azienda per i Servizi Sanitari n. 1 Triestina, e Federsanità ANCI FVG, racconta attraverso le immagini dei protagonisti, i centenari di Trieste, la giornata 'speciale' del 21 giugno 2014, in cui 35 cittadini che hanno superato il secolo d'età – tra loro anche lo scrittore Boris Pahor - hanno partecipato al “Pranzo dei centenari” organizzato dal Comune di Trieste in collaborazione con l'ASS n. 1 Triestina.

Sempre all'interno della Galleria Tergesteo, è visitabile la mostra dei lavori prodotti dagli ospiti delle strutture comunali. Oggi (venerdì 12 dicembre), alle 17.00, è prevista anche l'esibizione dell' “Orchestra Integrata”.
“Questa iniziativa vuole essere innanzitutto un riconoscimento per la grande attività svolta dall'Area Servizi e Politiche Sociali e per ciò che è stato fatto da tutti gli operatori – ha detto l'Assessore Famulari - .Un'enorme mole di lavoro indirizzata a migliorare la qualità e il benessere della vita in questa città. Una classifica stilata all'associazione Openpolis e pubblicata a ottobre di quest'anno, ha rilevato ed elaborato la spesa a consuntivo 2012 per asili nido, servizi sociosanitari, interventi per disabilità, per la terza età, per il contrasto all'esclusione sociale e varie altre tipologie di sostegno alla popolazione fragile, da parte di 15 Amministrazioni comunali più popolose d'Italia, ha evidenziato che a Trieste la spesa pro-capite è di 457 euro, contro una media italiana di 218 euro, meno della metà. E' un dato che focalizza l'obiettivo di questa Amministrazione: offrire di più ai propri cittadini per usufruire di opportunità che non ci sono in altre città, proprio con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita. Il Comune investe molto nei servizi: quasi 63 milioni di euro, comprendenti anche i contributi per interventi mirati da Regione FVG e Ministero. Negli ultimi tre anni – ha specificato Famulari - sono stati aggiunti da questa Amministrazione Comunale 10 milioni di euro a favore degli anziani, nella convinzione di migliorare complessivamente la qualità della vita, anche con il sostegno dell'Azienda per i Servizi Sanitari. L'indice di anzianità a Trieste è di 250 anziani per ogni giovane da 0 a 14 anni (in Italia è 151 a 1), con una popolazione anziana in costante aumento - sono141 gli ultracentenari – pertanto con una percentuale molto elevata di persone potenzialmente fragili che hanno più bisogno di servizi. Anche nell'ambito dei servizi di aiuto e sostegno per far sì che le persone possano mantenere un'autonomia personale e di rimanere a casa propria sono state seguite 423 persone nell'assistenza domiciliare continuativa. 170 hanno usufruito del Pronto Intervento Domiciliare, per un totale di 76.270 ore di assistenza a domicilio, 18.164 ore di pulizia degli alloggi e 50.329 pasti consegnati sempre a domicilio, mentre 869 è il numero di anziani che hanno usufruito del Fondo per l'Autonomia Possibile (per poter pagare ad esempio, una badante). Sono stati approvati 86 progetti INPS/exINPDAP per l'erogazione di contributi per assistenti familiari. Per quanto riguarda – ha detto ancora l'Assessore – la Promozione della salute, più di 200 anziani hanno partecipato alle iniziative di attività motoria nei ricreatori e oltre 1000 hanno usufruito del sostegno telefonico del progetto Amalia in collaborazione con l'ASS.n 1 Triestina. Nel 2013, il numero di utenti che si sono rivolti al Servizio sociale è 11.605, mentre nel 2014 è salito a 11.802, perlopiù anziani. Un dato caratterizzante per Trieste, città con una popolazione anziana in costante aumento: al 31 dicembre 2013, le persone ultrasessantacinquenni erano 57.632, il 28, 13% degli abitanti. Quindi una popolazione particolarmente fragile che necessita di maggiori servizi. Solo nella nostra Regione, l'indice di anzianità è di 248,59, mentre nel resto d'Italia e pari a 191,8. Ricerche Censis hanno stimato che la popolazione italiana raggiungerà un indice di invecchiamento come quello triestino appena nel 2030. Degli oltre 57mila over 65, ben 21.000 vivono da soli e di questi, 13.500 hanno superato i 75 anni, mentre gli ultracentenari, come già detto, sono 141”. Di fatto, su quasi 12mila utenti, il Comune si impegna costantemente a trovare nuovi strumenti diversificati per tipologie di persone (con disabilità, minori, anziani ecc). Si è appena concluso il concorso che consentirà di assumere 8 assistenti sociali. Ma ci sono anche le “borse-lavoro” per i giovani, e tra le diverse agevolazioni, la recente emissione della “Carta d'Argento” che prevede una scontistica su vari prodotti, servizi e necessità (esercizi commerciali, grande distribuzione, studi professionali, veterinari, ristorazione ecc). In meno di un mese sono state consegnate 2600 tessere agli over 65. Stiamo inoltre affrontando molte altre tematiche, come quella riguardante le abitazioni, per cercare di apportare soluzioni e miglioramenti. A tale proposito, di recente, assieme agli assessori Dapretto e Marchigiani abbiamo avuto un incontro con alcuni rappresentanti sugli appartamenti sfitti, anche se nella nostra città non ci sono problematiche come quelle delle periferie. Su 208mila abitanti circa, secondo l'ultimo censimento, 22mila persone abitano in case popolari. Le Residenze “Gregoretti” e il “Centro per l'Anziano (Casa Serena-Casa Bartoli) hanno ottenuto la certificazione di qualità e benessere-marchio Q&B.In fase conclusiva la ristrutturazione del Palazzo Ralli, futura sede di un centro diurno innovativo per soggetti affetti da demenza e Alzheimer. I servizi di sostegno alle 'persone con disabilità' hanno garantito sostegno scolatico a 325 bambini e ragazzi disabili.158 sono stati gli interventi di sostegno extrascolastico in favore di minori e adulti. A 274 disabili, le liquidazioni del Fondo Autonomia Possibile. 176 utenti sono stati accolti nei 7 Centri diurni per una spesa di 4.100.000,00 euro. 65 le persone in Comunità alloggio e gruppi appartamento. Nell'ambito dei progetti innovativi, le abitazioni assistite: 25 alloggi di proprietà comunale o privata che ospitano 32 persone con disabilità. Apertura del punto vendita di via del Sale per l'sposizione e commercializzazione dei lavori prodotti presso i centri diurni per disabili assieme ad esperienze per imparare ad abitare come la Fattoria sociale. Per quanto riguarda la famiglia e la genitorialità, sono stati realizzati 88 progetti di domiciliarità di minori e madri per favorire la loro permanenza a casa o l'uscita dale Comunità. 213 minori affidati a famiglie.Sostegno educativo a 110 minori in condizione di disagio. Progetto “Educare a Trieste”, per sviluppare la qualità dei servizi dell'infanzia.Progetti di contrasto all'abbandono scolastico, prevenzione del disagio giovanile e devianza minorile. Contrasto al maltrattamento abuso dei minori: 100 invii al gruppo specialistico MalAb. Per fronteggiare la “morosità incolpevole” di chi è stato licenziato o messo in mobilità, sono stati spesi 197.420 euro. 382.792 euro per la morosità di inquilini ATER e 336.580,00 euro per contributi a chi non riesce a pagare l'affitto. Agenzia Solidarietà per l'Affitto e mutui agevolati per i proprietari privati per ristrutturare alloggi e darli in affitto. 66 famiglie accolte in alloggi di emergenza comunali e in locazione dall'ATER. Per contrastare la povertà, sono stati effettuati 314 interventi per reddito minimo garantito, 2010 contributi minimi di inserimento, 2481 sussidi straordinari, 158 progetti speciali per complessivi euro 3.118.769,88. 1154 interventi relativi al Fondo di Solidarietà Regionale per complessivi 1.800.519,83. Erogati 13.146 pasti presso la mensa Caritas per 195 utenti con i fondi del Comune. 2391 sono le persone che hanno potuto usufruire dei servizi del Centro diurno di via Udine e circa 500 coloro che hanno avuto accoglienza durante l'emergenza freddo. Per quanto attiene l'immigrazione, l'accolgienza dei richiedenti asilo privi di mezzi di sussistenza: 100 rifugiati nel progetto SPRAR e 400 in Convenzione con la Prefettura. Numerosi gli interventi formativi e d'integrazione lavorativa a persone con disabilità, borse-lavoro per adulti in situazione di disagio o svantaggio sociale, borse-lavoro per minori e giovani infra21enni, sostegno alla preformazione professionale per giovani fragili e disabili. Nelle periferie, altri interventi hanno riguardato l'apertura di due nuove Microaree nel comprensorio ATER di via Cumano e Piazzale Giarizzole e il Condominio Solidale in via Soncini. Prossima un'apertura anche a Villa Carsia. Le Farmacie Comunali inoltre erogano nuovi servizi: CUP, fidelity card, autoanalisi del valori ematici del colesterolo, trigliceridi e glicemia, oltre all'allestimento di un angolo allattamento. Numerosi infine i seminari sull'innovazione e l'introduzione di tecnologie domotiche nell'assistenza agli anziani e ai disabili”.
Al termine, il coro delle signore del Centro di Aggregazione di Villa Carsia che fa capo al comprensorio Casa Capon CAD, gestito dal Comune di Trieste, ha concluso festosamente l'evento accompagnato dall'augurio di Buone Feste a Tutti!.

Oggi, venerdì 12 dicembre, al Civico Museo Sartorio-Sala Costantinides, dalle 8.45 alle 14, si svolgerà il convegno “La co-progettazione pubblico-privato, un momento di riflessione e di confronto di esperienze e sul quadro normativo di riferimento.
Al centro del convegno - il primo di questo genere organizzato a Trieste - diverse problematiche di carattere sociale, in particolare saranno affrontate le strategie dell'Area Servizi e Politiche Sociali nei confronti dei casi singoli di grande difficoltà e in merito alla gestione dei servizi. Si focalizzerà l'attenzione su due obiettivi: il miglioramento dell'organizzazione per diminuire i tempi di risposta al cittadino cercando di contenere una spesa che è destinata ad aumentare. Nella co-progettazione, tematica mirata di cui si parlerà proprio durante il convegno, possono nascere nuove sperimentazioni da realizzare sfruttando le risorse e le energie presenti sul territorio. E proprio attraverso un lavoro di studio vanno senz'altro trovate delle alternative”.

"Cento di questi giorni"

Aggiornata il 12 dicembre 2014