Martedi 22 giugno 2004 ore 16.00 presso villa manin di passariano (codroipo) la regione autonoma Friuli venezia giulia, federsanità anci del fvg, i comuni titolari di progetti territoriali del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati promuo
15 giugno 2004
ALLA VOCE SEMINARI E CONVEGNI DI FEDERSANITA E POSSIBILE CONSULTARE IL PROGRAMMA COMPLETO DELLINIZIATIVA
GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO 2004
Un posto chiamato casa
Ricostruirsi una vita in sicurezza e dignità
Perché una Giornata Mondiale del Rifugiato
Per anni, molti paesi e regioni hanno celebrato le loro giornate, anche settimane, del rifugiato. Di queste celebrazioni, una delle più famose era lAfrica Refugee Day, che già in diversi paesi si celebrava il 20 giugno. Come espressione di solidarietà con lAfrica, continente che ospita milioni di rifugiati e che ha sempre tradizionalmente mostrato grande generosità verso di loro, nel 2000 lAssemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato allunanimità una speciale Risoluzione che ha designato il 20 giugno di ogni anno come la Giornata Mondiale del Rifugiato.
Come ha osservato di recente lAlto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati Ruud Lubbers ¨Ogni giorno possiamo osservare lincredibile coraggio e perseveranza dei rifugiati, persone che hanno perso tutto. Per loro, ogni giorno passato in esilio o in fuga è una giorno di troppo. Questa è la ragione per cui la Giornata Mondiale del Rifugiato dovrebbe costituire, per tutti noi, un momento per fermarsi a riflettere. Se gli
stessi rifugiati si rifiutano di abbandonare la speranza, come possiamo farlo noi?¨
Giornata Mondiale del Rifugiato 2004: Un posto chiamato casa
Per quanto possa essere umile, non esiste un altro posto come la propria casa. Chiedete a chiunque degli oltre 20 milioni di rifugiati di cui attualmente si occupa lUNHCR qual è la cosa che desidera di più al mondo, e la risposta sicuramente conterrà la parola casa che si tratti di tornare alla propria vecchia casa o di trovarne una nuova. Che si tratti di una costruzione distrutta dalla guerra a Kabul, di una baracca col tetto di foglie di palma nello Sri Lanka o di ricominciare da zero in una terra lontana. O di mettere finalmente radici nel paese che lo ospita da anni. Qualunque essa sia, la casa, con le sue implicazioni di sicurezza, calore, buon vicinato e stabilità, rappresenta le fondamenta su cui le famiglie dei rifugiati possono costruire un futuro positivo e pieno di speranza.
Trovare loro un posto da chiamare casa è anche uno degli obiettivi principali dellAlto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), attraverso il perseguimento di ciò che definiamo soluzioni durevoli alla loro drammatica situazione: il rimpatrio volontario nel proprio paese dorigine, lintegrazione nel paese di primo asilo o il reinsediamento in un paese terzo. Soluzioni che consentano ai rifugiati, spesso dopo anni di esilio, di ricostruire la propria vita in condizioni di sicurezza e dignità.
ALTO COMMISSARIATO DELLE NAZIONI UNITE PER I RIFUGIATI
via A. Caroncini, 19 00197
Tel. 06-802121 FAX 06-8021 23 25
www. unhcr. it
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Aggiornata il 16 maggio 2013