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Da domani, venerdi’ 4 giugno, all’ospedale di san vito operativa la risonanza magnetica mobile un nuovo importante servizio organizzato dall’ass 6 secondo una formula innovativa

2 giugno 2004

Sarà operativa da domani – venerdì 4 giugno - all’ ospedale di San Vito al Tagliamento, secondo una formula innovativa, la risonanza magnetica, tecnica diagnostica ad alta specializzazione oggi fondamentale per l’ esecuzione di indagini più precise soprattutto a livello di patologie tumorali e ortopediche.

Attualmente, in provincia di Pordenone la risonanza magnetica è presente soltanto nell’ ospedale di Pordenone e al Cro di Aviano. E’ operativa anche al Policlinico San Giorgio e nell’ ospedale di Sacile, ma limitatamente all’ esame delle articolazioni.

Si comprende, dunque, come le liste d’ attesa, relativamente alla richiesta di questa prestazione, siano piuttosto lunghe. Anche per questo l’ Ass 6 Friuli Occidentale ha deciso di dotare l’ ospedale di San Vito del servizio, per altro organizzato in modo innovativo, sulla scia di quanto già hanno fatto altre Aziende sanitarie della regione. Acquistare il macchinario e realizzare anche dal punto di vista edilizio lo spazio per installarlo avrebbe implicato un impegno economico di notevoli dimensioni. L’’ Azienda ha così deciso di servirsi di un’ unità mobile, gestita da una ditta specializzata, che sarà presente nella struttura sanvitese una volta alla settimana - a partire appunto da domani - fornendo complessivamente, ogni volta, una ventina di prestazioni. Nella prima fase la ditta si occuperà anche della refertazione, ma nel frattempo sarà preparato (attraverso una formazione specifica) a svolgere tale compito il personale della Radiologia, che così potrà occuparsene in futuro.

La ditta a cui è stato affidato il servizio è la “ Alliance diagnostic”, leader in Italia nei servizi mobili, dotata di un parco macchine che comprende 20 risonanze, 4 Pet, 2 Tac, 8 unità per lo screening mammografico. A conferma dell’ elevata qualità e affidabilità del servizio, va per altro sottolineato che la “ Alliance diagnostic” lavora con più di 60 ospedali pubblici e privati nel nostro Paese.

La risonanza che opererà a San Vito è una Siemens, modello “ Harmony - 1 Tesla”

Con questo nuovo servizio – al quale i pazienti ambulatoriali potranno accedere attraverso il Cup, il Centro unico di prenotazione con call center che risponde al numero 0434 505075 - l’ ospedale di San Vito completa il già consistente bagaglio tecnologico della Radiologia (diretta dal primario Piertommaso Basadonna) dotata di Tac multistrato ed ecografo digitale.

La struttura ospedaliera sanvitese, sia per la sua collocazione territoriale limitrofa alla regione Veneto, sia per la consistenza dell’ utenza (un potenziale bacino distrettuale di 60 mila persone tra residenti e non) riveste un ruolo di primaria importanza che lo vede, in prospettiva, sempre più proiettato verso il territorio.

L’ Ass 6 lo sta ¨ adeguando¨ a questa sua funzione attraverso una sua riorganizzazione generale, perseguendo parallelamente l’ obiettivo dell’ accreditamento dell’ intera struttura, operazione che passa attraverso requisiti organizzativi, funzionali e di carattere tecnico. Un progetto di massima che ovviamente troverà realizzazione in più anni, ma quello che sta prendendo forma a San Vito è un ospedale di rete ¨ modello¨ nel panorama della sanità regionale, pensato per ottimizzare tutte le attività di servizio in previsione di nuove tecnologie e modalità terapeutiche.

 

 

 

 

 

 

Aggiornata il 16 maggio 2013