La psichiatria mondiale a Trieste per eliminare le barriere
12 aprile 2011
Trieste, 12 apr - Il Friuli Venezia Giulia inserisce il modello istituzionale relativo alla salute mentale tra le sue eccellenze da proporre all'estero nell'ambito della cooperazione allo sviluppo, trasformando l'opinione in terapia e, quindi, in quel approccio concreto voluto dall'assessore regionale Vladimir Kosic.
In attesa degli atti ufficiali (a breve è previsto il passaggio formale in Giunta regionale), il nuovo modello, agganciato ad un sistema sociale definito tra i più avanzati dallo stesso Kosic, sarà presentato ai maggiori esponenti settoriali provenienti da trenta Paesi europei ed extraeuropei nel corso del meeting internazionale " Beyond the Walls - Il Passaggio dall'ospedale ai servizi territoriali", in programma a Trieste (parco di San Giovanni) da domani a sabato ed organizzato dal Centro collaboratore Oms (Organizzazione mondiale della Sanità) per la Salute mentale dell'Azienda sanitaria Triestina.
L'evento - illustrato oggi anche dal direttore generale dell'Ass 1, Fabio Samani, dal direttore del dipartimento Salute, Giuseppe Dell'Acqua, e dal coordinatore del Centro, Roberto Mezzina - riunirà nel capoluogo giuliano inviati dell'Oms, esperti governativi di salute mentale, leader di esperienze-guida, direttori di strutture ed organizzazioni psichiatriche e sanitarie, stakeholder, rappresentanti di Ong e di reti internazionali di collaborazione, avviando di fatto un processo di condivisione di esperienza e conoscenza senza confini in grado di coinvolgere l'intera comunità.
Offrire saperi, tra l'altro, sarà alla base della Summer School sulla salute mentale comunitaria che, secondo quanto auspicato oggi, potrebbe essere avviata già in agosto a Trieste allo scopo di formare gli operatori di tutta Europa.
La vera sfida globale, quindi, sarà diffondere il sapere senza barriere e preclusioni, cominciando dal meeting Beyond the Walls dove, è stato detto, dovrebbe essere formulata una dichiarazione congiunta rispetto al superamento delle istituzioni psichiatriche a favore di un sistema di cure sul territorio.
Rimanendo in ambito Friuli Venezia Giulia, invece, la Regione ha spiegato che dopo il passaggio dal finanziamento storico a quello che rispetta un criterio di pesatura della popolazione, garantendo di fatto l'innalzamento delle risorse, lo stesso processo dovrà essere avviato per i centri di salute mentale da distribuire correttamente laddove servono. ARC/FC
Aggiornata il 16 maggio 2013