14 Aprile, a Trieste, convegno "Il sostegno alla domiciliarietà per le persone anziane"
6 aprile 2011
Redazione, 6 aprile 2011 La città di Trieste è una delle città più " vecchie" d'Europa, a livello demografico e in Friuli Venezia Giulia la speranza di vita alla nascita è in aumento (tima 2010: maschi 79,1, donne, 84,5 anni). Proprio questi dati, uniti alla volontà propositiva dei soggetti organizzatori e promotori, sono alla base del convegno " Il sostegno alla domiciliarietà per le persone anziane" in programma giovedì 14 aprile (dalle 9.30), al Museo Revoltella, di Trieste.
La domiciliarietà è principio fondante delle moderne politiche di welfare, nella consapevolezza del legame esistente fra la persona anziana e le proprie abitudini di vita ed i propri spazi, in cui sono concentrati gli affetti, le sicurezze, le abitudini, i ricordi.
La legge n. 328/2000 e la legge regionale n. 6/2006 promuovono l'autonomia e la vita indipendente delle persone, sostenendo concretamente la domiciliarietà sotto il profilo normativo.
L'evoluzione sociale, connotata dal progressivo allungamento della vita ma anche dallo sviluppo della condizione di non autosufficienza, rende però sempre più complessa la garanzia del mantenimento dell'autonomia in età anziana. Tale evidenza impone il consolidamento e l'implementazione di un sistema integrato di servizi alla persona, che permetta di dare piena attuazione al principio della domiciliarietà, consentendo un ricorso alla residenzialità esclusivamente nelle condizioni di consolidata non autosufficienza.
E' necessario, da un lato, promuovere e realizzare concretamente servizi appropriati ai bisogni, in applicazione dei livelli essenziali di assistenza, con il fine primario di garantire il mantenimento dell'autonomia delle persone; dall'altro, occorre sviluppare l'integrazione e la qualità delle azioni, evitando la frammentazione e l'inefficacia delle risorse impiegate, al fine di concretizzare la sostenibilità, anche futura, del sistema.
L'ISCRIZIONE E' GRATUITA PREVIA LA COMPILAZIONE DELLA APPOSITA SCHEDA
DA INVIARE VIA FAX AL N. 040/ 3736220 entro il 13 aprile 2011
Aggiornata il 16 maggio 2013