FVG in Movimento. 10mila passi di salute "buona pratica" apprezzata al corso dei Giornalisti pensionati insieme a Casagit Salute e FNSI. Mons. Paglia : anziani grande risorsa anche per i giovani. Focus su "Comunità", innovazioni per integrazione, assisten
2 dicembre 2024
Grande partecipazione e proposte per il presente e futuro al secondo Corso di aggiornamento sui temi dell’invecchiamento e dei riflessi sull’informazione organizzato dall’Ungp-Fnsi insieme a Casagit Salute, a Roma, presso la Sala Walter Tobagi, nella sede della Federazione della Stampa.
Davanti a circa 120 partecipanti, parte in sala e altri collegati online, si sono seguiti 8 autorevoli relatori che hanno fornito contributi puntali e molto propositivi. Per Federsanità, il vice presidente vicario, Giovanni iacono ha richiamato i dati recenti del Rapporto #ifel sulla spesa sociale dei Comuni, in particolare per il crescente numero di persone anziane e non autosufficienti. Quindi, citando l'esperienza del #ComunediRagusa ha evidenziato come i dati di bilancio debbano essere collegati al quelli del "contesto" (dati demografici) relativi al consistente numero di persone anziane anziane e sole, da cui oltre alle "valutazioni multidimensionali", emerge il ruolo fondamentale delle "COMUNITA", intese come rete tra istituzioni associazioni locali, mondo del Terzo settore, Volontariato e della Cooperazione. Peraltro lo stesso DM77 dedica ampi spazi a "Case di Comunità" e "Ospedali di Comunità". Nel suo intervento Tiziana Del Fabbro, segretaria regionale di Federsanità ANCI Friuli Venezia Giulia ha sintetizzato l'esperienza del progetto FVG in Movimento. 10mila passi di salute avviato nel novembre 2018 dalla #RegioneFVG DC Salute, con il coordinamento di Federsanità ANCI FVG, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche e Dipartimento di Medicina Corso di Laurea in Scienze Motorie #uniud e #promoturismofvg in attuazione del "Piano regionale della Prevenzione", programma "COMUNITA' ATTIVE". Attualmente aderiscono 110 Comuni per 102 percorsi.
Nel suo molto apprezzato intervento conclusivo monsignor Vincenzo Paglia, Presidente della "Pontificia accademia per la vita", ha illustrato la proposta di legge elaborata dalla Commissione ministeriale da lui presieduta e approvata dal Parlamento ma in attesa dei necessari finanziamenti, che prospetta un deciso cambio di paradigma nella considerazione delle problematiche relative all’invecchiamento negli aspetti non solo sanitari ma anche sociali, culturali, spirituali. Anche per lui la COMUNITA' e l'integrazione con il sistema sanitario e sociosanitario sono fondamentali per innovare come, ormai necessario e strategico, la rete dei servizi sul territorio per la presa in carico ( proattiva) per le persone anziane. "Dai 60 anni se siamo fortunati abbiamo 30anni di vita davanti, tutti (istituzioni, esperti, giornalisti) siamo chiamati a pensare ad un piano adeguato e integrato per le persone fragili e non autosufficienti, utile anche per i giovani di oggi, che dovrebbe partire dalle cure a casa ( es. Cohousing, più Centri Diurni, etc. ) , tramite iniziative di prevenzione e , fare 10mila passi, o comunque muoversi come si puo' - come indicano OMS e le evidenze scientifiche, prof. Francesco Landi, Dir. Dip. Geriatria, Università Cattolica di Roma è fare prevenzione. Al riguardo monsignor Paglia ha annunciato l'imminente presentazione della "Carta dei Diritti delle Persone Anziane" e di un Piano dedicato alle persone tra i 60anni e oltre, insieme all'avvio di due importanti sperimentazioni a Tor Bella Monica ( Roma ) e Dobbiaco.
Paolo Serventi Longhi, Presidente dell’Unione pensionati, ha confermato l’impegno del sindacato di base della Fnsi per la formazione, che riguarda colleghe e colleghi in attività e in quiescenza, e che nel prossimo anno continuerà ad affrontare i temi dell’invecchiamento insieme a quelli della previdenza.
Patrizia Disnan, Vice presidente vicaria Ungp e organizzatrice dei due corsi svolti nel 2024, ha lanciato per il 2025 la proposta di un Osservatorio per monitorare la percezione che i mass media hanno delle problematiche connesse all’invecchiamento, con l’obiettivo di arrivare ad una possibile Carta deontologica. La proposta, ha detto, “è in primis rivolta all’Ordine e alla Fnsi, ma l’Osservatorio può essere aperto ad altri soggetti: medici, psicologi, sindacati e associazioni dei pensionati, scuole di giornalismo. Se lo si ritenesse utile si potrebbe condurre un’indagine, con metodo scientifico, su una selezione di quotidiani per un determinato periodo, materiale eventualmente utile per una tesi”.
Aggiornata il 4 dicembre 2024