Federsanità ANCI FVG
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Dall’incontro a precenicco sul progetto- pilota “sistema informativo documentale della bassa friulana” forte appello per un coordinamento tra enti locali e mondo della scuola del Friuli v.g. per rilanciare il ruolo pilota della regione per l’informatizz

8 febbraio 2002

Le scuole della Bassa friulana (32 Comuni, 10.000 allievi tra i 6 e i 18 anni, 5.000 famiglie, 1500 insegnanti, 16 sedi scolastiche centrali e circa 60 succursali, dalle materne alle superiori), “laboratorio” in cui è già stata avviata attività di ricerca e progettazione, intendono realizzare un sistema di relazioni umane, reti informatiche e servizi al cittadino che rafforzi il dialogo tra istituti e docenti e l’apertura al “mondo esterno”, con le famiglie e gli alunni, i Comuni, i Servizi sociali, l’Azienda Sanitaria, le associazioni imprenditoriali e tutti gli altri soggetti interessati. Un progetto trasferibile in altre aree della Regione, utile anche a recuperare un grave ritardo della scuola italiana nei confronti degli altri Paesi europei.

E’ questa la forte determinazione emersa nel corso dell’affollato incontro di presentazione della proposta del “ Modello di Servizio Scolastico Territoriale, o di Ambito”, promosso presso il Centro Civico di Precenicco, dall’Associazione dei Comuni del Friuli Venezia Giulia, FEDERSANITA’ ANCI FVG, Comune di Precenicco, Direzione scolastica regionale, Assessorato regionale all’Istruzione, Servizio Informatico Regionale, Provincia di Udine e INSIEL.

“ I Comuni, da sempre attenti alle collaborazioni con il mondo della scuola, intendono sostenere le progettualità e l’innovazione tecnologica, e gli strumenti forniti dall’Autonomia scolastica consentono di incentivare le “ sinergie a vantaggio del territorio e delle comunità locali, anche ricorrendo a finanziamenti nazionali (e- Government) ed europei”- ha dichiarato il referente dell’ANCI FVG per i rapporti con la scuola, Paolo Menis (sindaco di San Daniele). Da parte di FEDERSANITA’ ANCI FVG il presidente e primo cittadino di Precenicco, Giuseppe Napoli, ha evidenziato l’importanza di far circolare le informazioni utili (“fare rete”) tra Comuni, scuole, Aziende Sanitarie e Servizi sociali, che proprio per i giovani possono favorire adeguate politiche di prevenzione ed una più puntuale programmazione degli interventi, sia da parte della scuola che delle istituzioni locali.

Ad illustrare ampiamente le opportunità di comunicazione, interna ed esterna (circolari, delibere, convocazioni, programmazione, contratti etc.), offerte dall’articolato progetto di coordinamento che parte dalle esigenze del territorio e intende collegarsi ai siti dell’Ufficio scolastico regionale e del Ministero dell’Istruzione, sono intervenuti i referenti prof. Paolo Gallici e il prof. Luca D’Amore che hanno presentato l’attività di preanalisi, la proposta di “ Servizio Scolastico di Ambito”, la “ Rete scolastica territoriale” e il Sistema Integrato di Servizi al cittadino, la Rete scolastica Telematica ed Informatica e il Sistema Informativo Documentale. Quindi, il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Palazzolo, Luigi Todisco (rappresentante dei Dirigenti scolastici), si è soffermato sui rapporti tra scuola e Comuni per l’ottimizzazione dei servizi.
Sulla strategia complessiva dell’informatizzazione degli Enti locali che comprende, in sintesi, il collegamento tra le reti delle scuole e con quelle del Ministero dell’Istruzione e dell’Ufficio Scolastico regionale, le Reti civiche dei Comuni, i siti delle Aziende Sanitarie e della Regione, tramite la RUPAR (Rete Unitaria della PA regionale), è intervenuto Giuseppe Gerini, dell’INSIEL S. p. A., che ha presentato l’ipotesi progettuale del Network scolastico regionale “Progetto Squola” e “e-Government e Sistemi informativi integrati”. “La nostra Regione è un modello all’avanguardia a livello nazionale perché dotata di collegamenti informatici capillarmente presenti da tempo sul territorio regionale - ha dichiarato- si tratta ora di procedere in sintonia tra i diversi Enti, proprio partendo da progetti – pilota come questo che oltre a caratterizzarsi per la loro identificazione con il territorio sono anche trasferibili e opportunamente sostenuti dalle istituzioni locali potranno partecipare a specifici bandi di finanziamenti”.

In rappresentanza del Dirigente scolastico regionale, Bruno Forte, l’ispettore Luigi Torchio, si è soffermato sul “Portale dell’Ufficio scolastico regionale”, che bene si inquadra nella strategia di rafforzamento delle sinergie delineata dai precedenti interventi”. Da tutti i numerosi e qualificati interventi è venuto quindi un forte appello affinchè Ufficio Scolastico regionale, Regione, attraverso tutti gli assessorati interessati (Istruzione, Autonomie locali, e Finanze), Comuni e Province procedano ora in tempi brevi soprattutto per ridurre il ritardo della scuola italiana rispetto al resto dei Paesi europei, a partire dalla stessa carenza di computer nelle scuole, come ha evidenziato Pierino Donada, direttore didattico di Codroipo, confidando anche negli impegni assunti di recente, proprio a Codroipo, dall’ assessore Regionale all’Istruzione Alessandra Guerra.

Al riguardo il presidente di FEDERSANITA’ ANCI FVG, Giuseppe Napoli e Paolo Menis per l’ANCI FVG, hanno confermato ampio sostegno del mondo dei Comuni per portare a realizzazione il progetto.

Aggiornata il 16 maggio 2013