Covid: Riccardi il 27 dicembre le prime 265 vaccinazioni a sanitari e anziani
20 dicembre 2020
Il 27 dicembre verranno effettuate le prime 265 vaccinazioni per il Covid-19 al personale sanitario e anche ad alcuni ospiti delle strutture residenziali per anziani e tra pochi giorni si apriranno le prenotazioni per sottoporsi al vaccino".
Lo ha annunciato oggi il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, a margine dell'incontro con i responsabili delle farmacie ospedaliere delle aziende sanitarie regionali, dei responsabili dei Dipartimenti di prevenzione e dei gestori delle strutture per anziani per condividere la metodologia di raccolta delle adesioni alla campagna vaccinale.
"La struttura commissariale guidata da Arcuri ha accelerato la procedura di distribuzione dei vaccini la quale, come anticipato, partirà dal personale socio-sanitario che in questi giorni sta già dimostrando la volontà di aderire alla campagna vaccinale, come hanno fatto i responsabili di alcune strutture residenziali per anziani - ha spiegato -. La prima tranche di vaccini verrà quindi sicuramente utilizzata immediatamente e integralmente e ne seguirà subito un'altra da 10mila dosi per giungere complessivamente a 50mila dosi, destinate a operatori socio-sanitari e residenti nelle strutture per anziani".
Il vicegovernatore ha spiegato che "una volta avviata la vaccinazione su ampia scala, in base a quanto previsto dalla struttura commissariale, a occuparsi delle vaccinazioni saranno squadre specializzate di operatori in grado di somministrare complessivamente oltre un migliaio di dosi al giorno".
Riccardi ha quindi chiarito che "le strutture sanitarie stanno completando l'allestimento dei frigoriferi speciali per la conservazione del vaccino, che saranno completamente operativi in tempo per il loro arrivo. Inoltre, anche se il Governo sta predisponendo un sistema informatico dedicato alla campagna vaccinale, il sistema sanitario del Friuli Venezia Giulia sta adattando gli strumenti elettronici attualmente uso per consentire agli operatori di potersi prenotare per effettuare la vaccinazione. In questo modo lavoriamo per ridurre al massimo eventuali ritardi e, una volta entrato in funzione il sistema nazionale, avremo uno strumento ausiliario a disposizione".
Il vicegovernatore ha sottolineato che secondo gli esperti "il vaccino è l'arma più importante a nostra disposizione per arrestare il contagio quindi è fondamentale una larga adesione alla campagna vaccinale. Dobbiamo quindi garantire la massima efficienza nella somministrazione delle dosi, strutturando un sistema che consenta a tutti coloro che hanno diritto di effettuare prioritariamente il vaccino abbiamo modo di manifestare questa volontà e di riceverlo nella maniera più semplice possibile". ARC/MA/ep
Aggiornata il 21 dicembre 2020