Case di riposo in difficoltà. Criticità dovute in parte all'aumento esponenziale delle domande di ingresso per anziani non autosufficienti
18 novembre 2024
di Lara Boccalon
www.tgrfvg.it
In lista d'attesa il doppio, il triplo di persone rispetto ai posti letto disponibili. Nelle case di riposo dalla fine della pandemia è esplosa la domanda di inserimento di anziani non autosufficienti, negli ultimi mesi ben oltre le aspettative- segnala il coordinatore tecnico delle case di riposo di Federsanità in regione Giovanni Di Prima.
La popolazione invecchia, i bisogni di assistenza cambiano, si fanno sempre più complessi, e le famiglie stanno andando sempre più verso scelte residenziali - spiega Di Prima. Un quadro confermato nei numeri raccolti in Friuli Occidentale che cita ad esempio. La situazione più critica nelle città, come a Pordenone dove alla Casa Serena ci sono ben 425 persone non autosufficienti in lista d'attesa su 259 posti, o alla casa anziani Umberto Primo 363 in lista d'attesa per 110 posti. Non va meglio a Cordenons 356 in lista d'attesa per 113 posti e nella piccola realtà di Pasiano da 60 posti che conta già 138 richieste in lista d'attesa. Si tratta in prevalenza di ultra ottantenni donne - precisa Di Prima segnalando che sotto pressione sono anche le altre strutture della regione. Spiega inoltre che l'attesa può essere di diversi mesi per una persona in condizioni di media gravità anche perchè sempre più numerose sono le situazioni di alta gravità o le emergenze a cui va data precedenza. A complicare le cose la carenza strutturale di operatori sanitari. Per Di Prima oggi servono più posti letto per non autosufficienti e serve rafforzare i servizi domiciliari sul territorio soprattutto per le persone con malattie neurodegenerative. Ma il sistema sembra già non più sostenibile e l’anagrafe non dà buone notizie per il futuro. Da qui al 2035 si stimano 7500 over 65 non autosufficienti in più (rispetto agli attuali quasi 38 mila) in regione. Con l'attuale sistema si prevede serviranno per questo altre 22 case di riposo da 120 posti letto pari ad un investimento pubblico di 440 milioni. Ma considerando i tempi di costruzione di un’opera pubblica siamo già fuori tempo massimo.
Aggiornata il 18 novembre 2024