Autonomie locali: approvate dal CAL Linee guida ambiente e salute
14 dicembre 2015
Udine, 14 dic - Hanno ottenuto l'approvazione da parte del Consiglio delle Autonomie Locali (CAL), riunitosi a Udine, tutti e tre i provvedimenti delle Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia che sono stati sottoposti oggi al parere dell'Organismo consultivo.
Il primo provvedimento, che ha ottenuto parere favorevole con 14 voti rispetto ai 18 componenti del CAL presenti, riguardava gli indirizzi generali per i processi di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) concernenti piani e programmi che devono essere approvati dalla Regione, dagli Enti locali e dagli altri enti pubblici dell'Amministrazione regionale.
"Questa iniziativa della Giunta - ha commentato l'assessore regionale all'Ambiente Sara Vito, riferendosi al provvedimento - colma una lacuna nell'ordinamento dell'Amministrazione, non intacca i contenuti della legge urbanistica e di fatto allinea il Friuli Venezia Giulia ai parametri indicati dalle direttive comunitarie".
La VAS è un processo che ha l'obiettivo di integrare considerazioni di natura ambientale nei piani e nei programmi di sviluppo, per migliorare la qualità decisionale complessiva.
Parere favorevole (17 voti a favore dei componenti del CAL presenti e un'astensione) è stato concesso pure al provvedimento, proposto dall'assessore regionale alla Salute Maria Sandra Telesca, concernente i maggiori costi sostenuti nell'anno 2015 dai Comuni per l'inserimento in strutture di minori stranieri non accompagnati.
"Si tratta - ha spiegato l'assessore Telesca - di un provvedimento annuale, che definisce le percentuali per l'attribuzione alle Amministrazioni comunali dei fondi inerenti l'inserimento dei minori; prevede il concorso della Regione per il cento per cento della spesa sostenuta in questo settore a favore dei Comuni con meno di 15.000 abitanti e per il 63 per cento della spesa per le Amministrazioni civiche con popolazione superiore".
È stato anche approvato, sempre nella seduta odierna, il provvedimento dell'Esecutivo regionale che reca le Linee annuali per la gestione del servizio sanitario e socio-sanitario regionale per l'anno 2016: ha ottenuto parere favorevole da 14 dei componenti del CAL presenti, con quattro voti contrari.
"Anche questo - ha specificato l'assessore Telesca - è un atto di valenza annuale, che reca i principi generali per la programmazione sanitaria e socio-sanitaria per il prossimo anno, e prevede le risorse che serviranno per la gestione delle Aziende per l'Assistenza Sanitaria (AAS)".
"In particolare - ha aggiunto Telesca - il 2016 sarà caratterizzato dall'avvio dei fattori concreti della Riforma della Sanità regionale, considerato che nel 2015 sono state definite e realizzate le nuove AAS; nonché dalla concretizzazione della nuova medicina di famiglia attraverso le aggregazioni funzionali territoriali, l'attivazione dei centri di assistenza primaria e l'affermazione della nuova medicina di gruppo".
Nel corso della seduta odierna, il CAL ha infine provveduto a nominare Maria Teresa Bassa Poropat in qualità di rappresentante delle Province nell'Osservatorio per la Riforma della Sanità regionale, nonché di un rappresentante delle Province e di quattro rappresentanti dei Comuni nel Gruppo tecnico regionale per la gestione del portale dello Sportello unico delle attività produttive. Si tratta di Carlo Teghil per la Provincia di Udine, Lorenzo Bandelli per il Comune di Trieste, Walter Milocchi per il Comune di Monfalcone, Stefano Tata per il Comune di Udine, Silvia Cigana per il Comune di Pordenone.
Aggiornata il 15 dicembre 2015