Assemblea della rete citta sane Friuli venezia giulia. positivo bilancio dei progetti 2005. per il 2006 un finanziamento regionale di 60.000 euro
27 giugno 2005
La Regione ha attribuito per il 2006 un finanziamento di 60.000 euro alla Rete Città Sane del Friuli Venezia Giulia per i progetti che verranno realizzati congiuntamente dai Comuni aderenti alla Rete e finalizzati alla promozione della salute, la notizia è stata data dal presidente, Sergio Cecotti (vicepresidente nazionale della Rete italiana), in occasione dellAssemblea che si è tenuta, a Udine, in Sala Ajace. Si tratta di progetti numerosi e qualificati che verranno valutati in occasione della prossima Assemblea regionale in settembre. Presenti alla riunione, tra gli altri, i consiglieri nazionali Giuseppe Napoli e Franca Quas. La Rete del FVG si conferma, così, tra le più attive in Italia, oltre ad essere anche la più numerosa, con una cinquantina i Comuni aderenti, come emerso anche in occasione del IV Meeting nazionale della Rete italiana Città Sane OMS, tenutosi a Roma, e incentrato sul tema Investire in salute: le città protagoniste su priorità e risorse.
In Sala Ajace la coordinatrice della Rete regionale, Gianna Zamaro, ha illustrato i progetti e le iniziative in corso e ha presentato i risultati del Progetto di educazione alimentare Melanchio, presentato con successo tra le buone praticheal Meeting di Roma. La prevenzione dellobesità, soprattutto tra i giovani, costituisce, infatti, un obiettivo prioritario per lOMS. Il progetto Melanchio, indirizzato ai bambini delle scuole materne (specificatamente alla fascia detà 4-6 anni) è stato gestito sul territorio dallassociazione Intramoenia, con laiuto di esperti in tecnologia alimentare e specialisti della comunicazione nel corso dellanno scolastico 2004-05. In sintesi, il progetto, positivamente sperimentato dal Comune di Udine, attraverso il coordinamento regionale della Rete, ha coinvolto 15 Comuni insieme alle rispettive strutture scolastiche, per complessivi studenti e rispettivi familiari e insegnanti. Di particolare interesse anche il questionario sul gradimento del progetto e le abitudini alimentari delle famiglie (frequenza del consumo delle frutta, uso del biologico etc.).
Quanto ai progetti da finanziare con il contributo regionale, la coordinatrice Zamaro ha ricordato ai presenti tre proposte, già sperimentate dal Comune di Udine, relative
a: mobilità scolastica, educazione stradale ed educazione alimentare. La Rete Città Sane FVG costituisce, inoltre, un modello da esportare come testimoniano anche le collaborazioni già avviate con le città di Villach e Capodistria, nonché la città russa di . Della quale una delegazione è attesa in regione per i prossimi mesi. LUfficio di coordinamento della Rete regionale, che ha sede presso il Comune di Udine, in Piazza Belloni (TEL.0432-229525) è a disposizione di tutti i Comuni per informazioni sui progetti e sul programma dellOMS - ha dichiarato la Zamaro a partire dalla consulenza per la predisposizione dei Profili di Salute e dei Piani di Salute, strumenti fondamentali per la promozione della salute. Vi è, inoltre, limpegno sul fronte dellintegrazione socio sanitaria anche attraverso la raccolta dei Piani di Zona (PDZ) e dei Piani territoriali (PAT)
Particolare interesse ha, poi, suscitato la presentazione di un esempio di buona pratica inerente lattività di prevenzione primaria al tabagismo, a cura dellAIR- Associazione Insufficienti Respiratori della Regione FVG, introdotto dalla presidente Anna Maria Furgiele e illustrato dalle responsabili Maria Teresa Monsacchi e Rosalba Stefanutti. Un altro progetto trasferibile con successo anche negli altri Comuni della Regione.
La Zamaro ha, infine, annunciato che la prossima assemblea regionale della Rete si terrà ai primi di settembre per definire i progetti per il 2006, appuntamento che precederà di poco il Meeting europeo di Bursa, in Turchia.
Aggiornata il 16 maggio 2013