Asp Umberto I, inaugurata la nuova sala multisensoriale

Realizzata in Casa Serena, è un progetto dell'Asp e della Cooperativa sociale FAI

L'Asp Umberto I di Pordenone ha inaugurato in Casa Serena, la prima sala “multisensoriale” per ospiti di strutture residenziali del distretto pordenonese. E' successo a margine del convegno “Cura e sensorialità - Verso un nuovo approccio assistenziale per gli anziani fragili”, organizzato all'interno della struttura di via Revedole, in collaborazione con Cooperativa sociale FAI ed in occasione della 23ª Giornata mondiale Alzheimer.

La sala- Snoezelen Room è stata realizzata da Cooperativa sociale FAI. Questo spazio innovativo risponde alla nuova progettualità che l'Asp Umberto I sta sviluppando, basata sull'approccio multisensoriale e sull'umanizzazione del lavoro di cura. Un ambiente rilassante e armonioso, fatto di giochi di luce, aromaterapia, musica, strumenti e angoli interattivi dove l'anziano possa, con l'aiuto degli operatori, superare difficoltà di comunicazione verbale attraverso nuove forme di espressione.

«Nei mesi scorsi – spiega il direttore dell'Asp, Giovanni Di Prima – il nostro personale ha seguito un percorso formativo specifico in preparazione dell'utilizzo della sala, che ora sarà aperta a tutti gli ospiti della Casa. In futuro è nostra intenzione estendere l'esperienza anche ai famigliari e da ultimo agli anziani di tutto il territorio»

Il convegno ha visto la presenza di relatori tra i massimi esperti a livello nazionale sulle questione del lavoro di cura e delle demenze. La giornata è stata un'opportunità per operatori del settore, direttori di diverse strutture residenziali del territorio e persone interessate al tema delle nuove frontiere nell'approccio all'anziano fragile verso una maggiore umanizzazione dei servizi.

La risposta del pubblico è stata più che positiva: 150 le persone presenti presso l'auditorium di Casa Serena.
Tra le autorità istituzionali, il direttore generale dell'Ass5, Giorgio Simon, il vicesindaco e assessore alle Politiche sociali di Pordenone, Eligio Grizzo, e il presidente di Ferdersanità, Giuseppe Napoli.

Il presidente FAI, Fabio Fedrigo, ha ricordato le famiglie che sono toccate nella quotidianità della malattia e l'importanza di costruire risposte credibili sul territorio. La presidente dell'Asp Umberto I, Miria Coan ha infine aperto le porte alla collaborazione con le altre Asp del territorio. «Mettere al centro la persona – ha detto – è la strada sulla quale lavorare tutti insieme».

Aggiornata il 26 settembre 2016