Accordo Regione -Federfarma FVG su scrrening tumore colon retto
28 settembre 2016
È stato siglato oggi l'accordo tra Regione Friuli Venezia Giulia e Federfarma FVG per la partecipazione delle farmacie al programma regionale di screening del carcinoma del colon retto. A firmarlo, nella sede della Regione a Udine, sono intervenuti l'assessore regionale alla Salute Maria Sandra Telesca e Francesco Pascolini, presidente di Federfarma FVG.
"Con questo accordo proseguiamo un'importante alleanza con le farmacie della nostra region, che svolgono da tempo un ruolo significativo in un'ottica di farmacia di servizi, con l'obiettivo di incrementare, nell'ambito del sistema della prevenzione, l'adesione alloscreening del colon retto" ha chiarito Telesca.
"Il tasso di adesione attuale - ha precisato - è del 63 per cento, un buon livello rispetto alla media nazionale, ma puntiamo ad accrescerlo. Le farmacie, come luogo di importante contatto con i cittadini dove il farmacista è un prezioso alleato per spiegare l'importanza della prevenzione, possono contribuire all'aumento delle adesioni perché sappiamo che la diagnosi precoce di una patologia oncologica come questa è fondamentale nella lotta contro la malattia".
Il farmacista partecipa, dunque, al percorso di prevenzione offerto dal programma come professionista che presidia l'interfaccia tra il sistema sanitario e i cittadini. La sua partecipazione è una prestazione di presa in carico professionale volta in particolare al supporto del cittadino che partecipa al programma, fornendo sostegno e informazioni sul programma stesso, sulle modalità di esecuzione dell'esame, sulla conservazione del campione.
"Si tratta di un accordo che rientra in una strategia volta da un lato a rafforzare i partenariati esterni al Servizio Sanitario Regionale (SSR) per supportare le politiche di prevenzione - ha proseguito Telesca - dall'altro trae beneficio naturale dall'alleanza sostanziale e istituzionale sempre più consolidata tra la Regione e i farmacisti attraverso la Federazione che li rappresenta".
Il protocollo definisce anche un sistema incentivante volto a incrementare l'adesione ai programmi di prevenzione oncologica così come previsto dal Piano regionale della prevenzione 2014-2018. Il programma di screening del colon retto che già vede il Friuli Venezia Giulia all'eccellenza nazionale per i relativi indicatori di performance, copertura e adesione, può con questo atto ottenere dei miglioramenti: un efficientamento della logistica di supporto al programma che fa oggi perno sul Laboratorio regionale unico per lo screening del colon retto, operativo dallo scorso marzo nel Presidio ospedaliero di San Daniele del Friuli, una tracciabilità completa del campione tramite un percorso di integrazione tra i sistemi informativi delle farmacie e quello del SSR e lo snellimento delle procedura di raccolta del consenso al trattamento dei dati personali che avviene in modo digitalizzato in farmacia.
"Questi miglioramenti offrono alle persone che partecipano al programma - ha rilevato l'assessore - la possibilità di ritirare e consegnare il kit di screening in qualsiasi farmacia della regione, indipendentemente dal luogo di residenza".
Pascolini ha sottolineato come il nuovo Protocollo si presenti come un perfezionamento di una collaborazione sperimentale avviata nelle farmacie già dal 2009: "questa - ha detto - è una seconda fase, nella quale siamo riusciti a produrre un gestionale che migliora la qualità del servizio. Il nostro obiettivo è riuscire a incrementare l'adesione a questo strumento di prevenzione precoce della patologia oncologica. Siamo consapevoli del ruolo che ci è stato dato e faremo in modo di raggiungere l'obiettivo".
La gestione completa di tutto il processo - dalle singole fasi della consegna del test, al ritiro del campione da parte dei distributori farmaceutici fino ai passaggi logistici che conducono all'analisi da parte del Laboratorio dedicato al progetto - secondo il presidente di Federfarma FVG, avviene attraverso un innovativo sistema informatico integrato nei sistemi gestionali computerizzati delle farmacie che dialogheranno con i sistemi informativi del SSR.
ARC/LP/EP
Aggiornata il 29 settembre 2016