Il “Percorso a piedi nel complesso storico, architettonico e naturalistico di Villa Varda” sarà presentato venerdì 7 agosto alle ore 10, presso il punto di partenza, cancello principale di Villa Varda.
Il percorso è realizzato nell’ambito del progetto “FVG IN MOVIMENTO. 10 mila passi di Salute”, progetto sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia- Direzione centrale Salute e realizzato da Federsanità ANCI FVG, in collaborazione con PromoTurismo FVG e l’Università degli Studi di Udine. La finalità è quella di rendere facilmente accessib7ili le scelte salutari dei cittadini (corretti stili di vita), con l’obiettivo della massima diffusione tra la popolazione, ovvero favorire e promuovere la pratica dell’attività fisica e motoria per tutti.
Il progetto “FVG IN MOVIMENTO.10 mila passi di Salute” è finanziato dalla Regione FVG (L.R. 25/2018 art. 9 co. 25-27) e si inserisce nella più ampia programmazione integrata e coordinata di attività di promozione della salute prevista nel “Piano regionale della Prevenzione 2014/2019” e successivi aggiornamenti e si avvale, inoltre, delle risorse integrative previste dal Decreto n.2595 del 26/11/2019 per il Piano di promozione. Dopo apposito bando (luglio-ottobre 2019) a cui hanno aderito ben 30 Comuni capofila, per complessivi quaranta Comuni. I progetti – percorsi si rivolgono a singoli e famiglie, insieme alle associazioni locali (UISP, FIASP, Associazioni di pensionati, etc.) ai gruppi di cammino che sono invitati a frequentare e promuovere i percorsi.
La finalità è sia la realizzazione che la promozione, insieme alla Regione, a PromoTurismo FVG e ai Comuni, di “percorsi prevalentemente pedonali” strutturati e accessibili per tutti per i quali l’ apposita cartellonistica dedicata, omogenea in tutto il territorio regionale, garantirà riferimenti “standardizzati” e collegati online a siti internet e QR code per autogestire con efficacia l’attività fisica e motoria “in sicurezza” e tramite modalità il più possibile accessibili per tutti, singoli e in gruppo.
La facile passeggiata, praticabile anche con tecnica di Nordic walking, si snoda nel parco di 18 ettari del complesso storico-architettonico di Villa Varda lungo viali, boschetti e il fiume Livenza, con partenza ed arrivo alla cancellata d’entrata principale alla villa. La lunghezza complessiva è di circa 2 km, con un tempo di percorrenza media di 20 minuti.
Il parco ha assunto l’attuale configurazione nella seconda metà dell’Ottocento, quando il cav. Carlo Marco Morpurgo, appartenente ad una facoltosa famiglia triestina, acquistò la tenuta ed avviò la ristrutturazione degli edifici e la sistemazione paesaggistica del parco all’inglese.
L’atmosfera romantica e pittoresca del luogo è esaltata anche dalla presenza del Livenza che, a settentrione, forma una piccola insenatura protetta da un isolotto, dove un tempo attraccavano le imbarcazioni per i collegamenti con Venezia. Purtroppo, dell’impianto originario rimangono pochi esemplari. Tra questi, di grande importanza per rarità botanica e dimensione: lo splendido librocedro (Librocedrus decurrens) fronte villa, originario dell’Oregon e California, introdotto in Europa solo nel 1853, uno dei più vetusti esemplari della penisola; la sofora (Sophora japonica), sul parterre in riva al fiume, introdotta in Europa nel 1747 e in Veneto nel 1812; varie fotinie (Photinia serrulata), rarità nei giardini ottocenteschi, specie introdotta in Europa solo nel 1802 e in Veneto nel 1842; notevoli esemplari di ginepro della Virginia (Juniperus virginiana) e di pino nepalese (Pinus wallichiana).
Lungo il percorso è possibile anche ammirare significative architetture quali la Villa dominicale, il “Cantinon”, o “Canevon”, d’inizio ‘800 con annesso “giardino delle rose” (3); la corte con scuderia (4); il ponticello-pagoda (5), di ispirazione cinese, fine ‘800, ricostruito in base a foto d’epoca; l’Oratorio eretto nel 1670, restaurato dall’architetto D. Rupolo ed affrescato da T. Donadon in stile neogotico ad inizio ‘900; la ghiacciaia con sovrapposta torre; il mausoleo con le spoglie dei Morpurgo, proprietari della Villa fino al 1943 e l’aranciera . Per maggiori informazioni www.villavarda.it
Aggiornata il 7 agosto 2020