Federsanità ANCI FVG
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Report 2006-2014 "Percorso di salute, equità e benessere"

Nella pubblicazione il rapporto 2006 - 2014 sull’attività, i progetti e le reti attivate dall’associazione.

Forse non molti sanno che Federsanità ANCI FVG è nata a Udine - presso la sede ANCI FVG in data 11 dicembre 1996 – con il convinto sostegno dell’ANCI FVG e del suo presidente Luciano Del Frè e l’indi- spensabile supporto dei direttori generali delle aziende sanitarie impegnati sul territorio, tra cui Gianni Baratti- che assunse la vice presidenza dal settembre 1997 al luglio 2004 - ed a seguire Fabrizio Oleari, vicepresidente dal luglio 2004 e sino al giugno 2007.

Nel corso dell’assemblea costitutiva sopra ricordata sono stato eletto presidente di Federsanità ANCI FVG, carica che mi è stata riconfermata dall’assemblea regionale del 22 settembre 2006, con affiancamento del nuovo vice presidente, il direttore generale Paolo Saltari dal giugno 2007 a dicembre 2010, per proseguire sino ad oggi con l’attuale vice presidente - direttore generale dell’ASS n. 6 Friuli Occidentale, Fabio Samani, tuttora in carica.

Federsanità ANCI FVG è stata tra le primissime Federazioni regionali costituitesi in Italia, stante il fatto che Federsanità ANCI nazionale è nata con la presidenza dell’on. Giuseppe Fioroni- responsabile na- zionale per la sanità dell’ANCI - immediatamente dopo l’assemblea annuale dell’ANCI nazionale, svoltasi nell’autunno del 1996 a Sorrento e alla quale ho avuto modo di partecipare seguendo il dibattito e le fasi propedeutiche alla nascita dell’associazione – oggi Confederazione – a livello nazionale.

Sembra trascorso tantissimo tempo da quando siamo nati ed effettivamente siamo giunti al nostro diciottesimo anno di età. Potremmo dire scherzando che finalmente siamo maggiorenni!

Eppure non si possono apprezzare i risultati conseguiti se, con la memoria, non si torna indietro per comprendere da dove e come è tutto cominciato.

Era il periodo in cui in Italia, dopo vicende poco edificanti e di malcostume amministrativo da parte di alcuni componenti dei Comitati di gestione delle ULSS, si decise che i Comuni dovessero stare fuori dalla sanità e che si avviasse una forte “regionalizzazione” del settore, con rapporto esclusivo delle Regioni e unica interlocuzione con lo Stato.
Infatti, per diversi anni i commissari e successivamente i direttori generali delle ULSS, hanno consi- derato non necessario, ed in alcuni casi controproducente, interloquire con le amministrazioni comunali. Il rapporto è stato, per parecchi anni, praticamente esclusivo tra Regione e direttori generali, attuatori sul territorio delle politiche sanitarie regionali.
Ed è stato proprio durante quella fase difficile che, prima l’ANCI nazionale e di conseguenza le ANCI regionali si orientarono sulla necessità di “ricominciare” ad occuparsi di sanità, atteso che di sociale non smisero mai di farlo.

Ci furono a Roma e nelle diverse Regioni anni di “studio” e di reciproca volontà di ascolto tra Comuni e direttori generali: i primi desiderosi di capire le scelte e le ragioni della politica regionale; i secondi interessati a riaprire un filone di dialogo e collaborazione tra strutture e servizi sanitari con il territorio, tramite le amministrazioni comunali guidate già dal 1993 (L.81/ 1993) da sindaci eletti diret- tamente dai cittadini e, quindi, più “liberi” rispetto all’invadenza delle forze politiche e, nel contempo, dotati di forte rappresentazione popolare.

Federsanità ANCI FVG, già dall’inizio degli anni 2000, ha caratterizzato le proprie attività ricercan- do il dialogo, la collaborazione, le sinergie tra il territorio, il sistema sanitario e le proprie articolazioni a livello locale.

Se dovessi esprimere una considerazione personale mi sento di affermare che, probabilmente in quella fase, ad essere “perplessa” e qualche volta “infastidita” di queste collaborazioni Comuni-aziende sanitarie era stata la Regione, sia la giunta che lo stesso Consiglio regionale, da troppo tempo abituati a ragionare come se i temi della sanità e della salute fossero di esclusiva loro competenza.
Nel 2007 Federsanità ANCI Friuli Venezia Giulia ha deciso di “ampliare” ulteriormente lo sguardo, essendo in questo antesignana e anticipatrice nei confronti sia delle altre federazioni regionali,che della confederazione Federsanità ANCI nazionale.
Si concretizzò così l’apertura a quella parte rilevante di sanità legata alla ricerca e innovazione, attraverso l’adesione degli IRCCS- Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico e al mondo socio- sanitario «integrato»che opera in realtà significative con la partecipazione attiva delle ASP – aziende pubbliche per i servizi alla persona - ex IPAB), dei Consorzi socio sanitari e sociali (CISI- Consorzio Isontino servizi Integrati e CAMPP- Consorzio per l’assistenza medico psicopedagogico) e degli Istituti specializzati (Istituto regionale Rittmeyer per i ciechi).

Questa è stata certamente una felice intuizione ed oggi possiamo presentarci agli associati ed agli altri soggetti istituzionali e non, avendo praticato anni di apertura e confronto, ai diversi livelli, che hanno trasformato profondamente e positivamente Federsanità ANCI FVG.

Nell’assemblea del 19 maggio 2014 è stato approvato, infatti, con voto unanime, il nuovo Statuto che definisce quali sono i soggetti che possono aderire a Federsanità stabilendo come Comuni, aziende sanitarie, aziende ospedaliere, aziende ospedaliero universitarie, IRCCS, ASP e “altri erogatori di servizi socio sanitari operanti nell’ambito del servizio Sanitario regionale”, possono insieme elaborare propo- ste, suggerimenti e posizioni condivise sviluppando azioni comuni e sinergiche attraverso una vera “rete per la salute” che li vede “protagonisti” e che certamente agevolerà anche il rapporto con la Regione, lo Stato e le altre Istituzioni.

E su questo aspetto bisogna dare atto dell’attenzione e della considerazione che la Regione Friuli Venezia Giulia riserva a Federsanità ANCI FVG che persegue tali obiettivi.

Federsanità ANCI FVG si candida, pertanto, ad essere la “casa” dove fanno squadra e cooperano i Comuni del FVG – attraverso l’ANCI FVG e la Conferenza permanente per la programmazione sanitaria, sociale e sociosanitaria regionale - le aziende sanitarie, le aziende Ospedaliere, le aziende Ospedaliere Universitarie; gli IRCCS; le ASP – aziende pubbliche di servizi alla persona- e gli altri erogatori di servizi socio sanitari operanti nell’ambito del servizio Sanitario regionale.

L’assemblea Congressuale in programma a Sacile il 15 luglio 2014 oltre che rinnovare gli organi della nostra federazione regionale, designerà i delegati al prossimo congresso nazionale previsto per l’autunno, dove si cercherà di rappresentare il “nostro modo” di essere Federsanità ANCI in una Regione qual è il Friuli Venezia Giulia, demograficamente piccola, ma decisamente all’avanguardia per quanto attiene contenuti e modalità della promozione delle politiche per la salute, attraverso il concreto e co- stante coinvolgimento dei diversi attori del sistema sanitario, socio-sanitario e del welfare.

Attraverso il report, curato con la consueta efficacia e passione da parte del segretario generale Tiziana Del Fabbro, troverete una sintesi delle attività svolte dal 2006 ad oggi.

Nel rileggere ciò che è successo e ciò che abbiamo contribuito a fare non posso non ricordare e ringraziare tutti i protagonisti ai diversi livelli: i nostri associati per la fiducia che ci hanno dimostrato; il comitato direttivo per aver saputo creare e condividere scelte non sempre facili, ma con forte volontà di fare squadra, il collegio dei revisori per la cura nel controllo dei nostri bilanci, la presidenza di Feder- sanità ANCI nazionale e tutta la struttura nazionale per la consueta disponibilità; l’ANCI FVG, a partire dal suo presidente Mario Pezzetta (e tutti i suoi predecessori), a tutti gli organi e la preziosa struttura operativa che condividiamo, insieme ad ANCI nazionale e alla commissione welfare, la Regione FVG, tutti gli assessorati con cui ci siamo rapportati e, in particolare, il più vicino a noi l’assessorato alla salute, integrazione socio sanitaria, politiche sociali e famiglia; i partner istituzionali e privati che ci hanno supportato e per finire tutte le organizzazioni, enti, associazioni e cittadini che, in questi anni, hanno collaborato e creduto in Federsanità ANCI FVG esortandoci ad andare avanti!

Ed è esattamente quello che continueremo a fare con convinzione!

Grazie a tutti

Giuseppe Napoli,
presidente Federsanità ANCI Federazione Friuli Venezia Giulia


Udine, 7 luglio 2014

Aggiornata il 30 luglio 2014